Vai al contenuto

Monopoli, il “San Giacomo” al centro del protocollo salva-vita contro l’Ictus

Addio al Triage ordinario per i casi sospetti: il protocollo unificato tra 118 e l’Unità Neurologica del nosocomio monopolitano assicura l’accesso diretto alla Sala Rossa e la massima tempestività

 

La Direzione Generale della ASL Bari ha varato un’importante e innovativa procedura interaziendale volta a uniformare e velocizzare il soccorso ai pazienti con sospetto ictus cerebrale nell’intera Area Metropolitana. L’obiettivo è chiaro: guadagnare minuti preziosi per garantire il trattamento più rapido e appropriato, in una patologia dove il fattore-tempo è determinante per salvare la vita e limitare le disabilità.

La “Procedura interaziendale per la gestione preospedaliera del paziente con sospetto ictus cerebrale” è un documento operativo unico che coinvolge l’intero Sistema di Emergenza Urgenza 118 e le Stroke Unit del territorio, tra cui spicca l’ospedale “San Giacomo” di Monopoli.

 

🏥 La Rete Strategica e il Ruolo di Monopoli

 

Il protocollo rafforza l’integrazione tra la Centrale Operativa del 118 e i centri ospedalieri specializzati. La rete delle Stroke Unit ASL Bari coinvolte è composta dagli ospedali “Di Venere” di Bari, “Perinei” di Altamura e, in modo cruciale, l’ospedale “San Giacomo” di MONOPOLI.

Il presidio di Monopoli si configura come un punto focale in questa rete neurovascolare, assicurando che l’intervento specializzato sia garantito anche nella porzione sud-orientale dell’Area Metropolitana. La sua Stroke Unit è pienamente integrata nel percorso d’emergenza, pronta ad accogliere i pazienti inviati con la massima rapidità. Le tre Neurologie-Stroke Unit della ASL Bari contano complessivamente 45 posti letto e hanno gestito oltre 900 ricoveri per ictus tra il 2024 e i primi sei mesi del 2025.

 

⏱️ Obiettivo: “Tempo è Cervello”

 

L’ictus è una patologia tempo-dipendente: ogni minuto risparmiato aumenta le possibilità di successo delle terapie di rivascolarizzazione (come la trombolisi). I numeri confermano l’urgenza di un intervento strutturato: la Centrale 118 Bari-Bt ha gestito ben 1725 chiamate per “sospetto ictus” in soli 18 mesi.

Il Direttore Generale Luigi Fruscio ha sottolineato: «Con questa iniziativa la ASL Bari rafforza la rete integrata dell’emergenza neurovascolare, promuovendo un modello di collaborazione interaziendale che mette al centro il tempo e la sicurezza del paziente. Anche una migliore organizzazione… può avere un impatto rilevante sulla capacità del Sistema sanitario di garantire una migliore assistenza».

 

🚨 Le Novità della Procedura

 

Il nuovo protocollo introduce cambiamenti significativi per abbreviare il “tempo porta-ago” (il tempo tra l’arrivo in ospedale e l’inizio della trombolisi):

  • Identificazione Rapida e Mezzo Adeguato: Ogni sospetto ictus è trattato come emergenza assoluta (“tempo è cervello”), con l’attivazione immediata del mezzo di soccorso più idoneo.
  • Prenotifica alla Stroke Unit: Il personale del 118 identifica i casi sospetti sul territorio e attiva la prenotifica alla Stroke Unit di destinazione (quindi anche quella di Monopoli), consentendo al team ospedaliero di preparare in anticipo la sala rossa e la diagnostica radiologica.
  • “Check List 118 Ictus”: Viene utilizzata una nuova scheda standardizzata per comunicare al neurologo informazioni cliniche fondamentali prima dell’arrivo.
  • Accesso Diretto alla Sala Rossa: Il paziente con sospetto ictus non passa dal triage ordinario, ma viene indirizzato immediatamente alla “Sala Rossa” del Pronto Soccorso, bypassando le attese.

 

📈 Monitoraggio e Formazione

 

La procedura prevede un sistema di monitoraggio costante dei tempi e degli esiti attraverso audit interaziendali trimestrali, finalizzati al miglioramento continuo. Inoltre, sono previste attività formative sul campo rivolte a tutto il personale sanitario coinvolto (118, Neurologie, tra cui quella di Monopoli, Medicina d’Emergenza e Urgenza, Radiologie).

Grazie a questo rafforzamento della rete e all’inclusione strategica dell’ospedale San Giacomo di Monopoli, la ASL Bari mira a consolidare e superare gli standard di eccellenza, seguendo l’esempio dell’Ospedale “Di Venere” (Centro Diamante ESO 2024), per garantire che l’intervento salvavita sia tempestivo per tutti i cittadini dell’Area Metropolitana.