Il PD locale sollecita l’Amministrazione a gestire con coraggio l’emergenza estiva, puntando su Park & Ride efficienti e soluzioni a lungo termine
Il Partito Democratico di Monopoli lancia un appello all’Amministrazione comunale per affrontare in modo deciso e strutturale i problemi di traffico e parcheggi che ogni estate affliggono la città. Il PD sottolinea come la crescita del turismo, pur portando benefici economici , stia creando disagi significativi per i residenti, che vivono Monopoli dodici mesi l’anno e hanno diritto a una quotidianità dignitosa, incluso il diritto di trovare parcheggio.
“La politica non è solo una gara a chi prende più voti, ma è soprattutto costruire un futuro migliore”, afferma il comunicato del Partito Democratico. Monopoli, secondo il PD, merita un futuro dove “convivano serenamente turisti felici e cittadini non esasperati”.
Il partito si interroga se il “boom turistico” debba continuare a cogliere di sorpresa la città ogni anno. Considerando che Monopoli raddoppia la sua popolazione in estate da molti anni , il PD ritiene sia giunto il momento di “disciplinare per davvero la questione parcheggi” e di valutare seriamente la realizzazione di “parcheggi interrati o sopraelevati”.
Il Partito Democratico riconosce all’Amministrazione l’attivazione dei servizi di Park & Ride, una soluzione a lungo invocata e che ha contribuito a migliorare la vivibilità di Bari, anche grazie all’esperienza del sindaco PD Antonio Decaro. Tuttavia, il PD chiede che, già dall’estate in corso, questi parcheggi di scambio non vengano “abbandonati al loro destino”. È fondamentale, secondo il partito, garantire “navette frequenti ed efficienti” per trasportare visitatori e cittadini verso il centro, e sostenere il servizio con “adeguate segnalazioni agli ingressi della città” , una conveniente pubblicizzazione e una campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo del servizio.
Michele Suma, Segretario del Partito Democratico di Monopoli, conclude sottolineando che “Monopoli è una città turistica. Ma una città turistica seria non rincorre il futuro, lo progetta”.