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Monopoli, la “Modugno-Galilei” trionfa con i suoi solisti nei Concorsi Nazionali e Internazionali

Primi premi a raffica per chitarristi e violoncellisti dell’Istituto Comprensivo, dimostrando un’eccellenza formativa che nutre i giovani talenti

 

L’Istituto Comprensivo “Modugno – Galilei” di Monopoli si conferma un vivaio di talenti musicali, con diversi dei suoi alunni che hanno raggiunto risultati eccezionali in prestigiose competizioni a livello nazionale e internazionale. Un’eccellenza che sottolinea non solo l’impegno dei giovani studenti, ma anche la qualità della formazione musicale offerta dall’istituto.

Al termine del ciclo della scuola secondaria di I grado, i riflettori si sono accesi su un gruppo di giovani promesse. Alessia Biasi e Marco De Ceglia, entrambi chitarristi solisti di terza media, hanno conquistato il Primo Premio con un punteggio di 96/100 alla II edizione del Premio Nazionale “Rino Arbore” di Capurso (BA), dimostrando un’abilità e una precisione notevoli.

Non da meno sono stati i successi dei violoncellisti. Riccardo Palmieri e Mario Selicato, studenti di seconda media, hanno ottenuto il Primo Premio con 95/100 alla Sesta Edizione del Concorso Musicale Internazionale “ERIK SATIE” di Caprarica di Lecce, nella categoria Violoncello solista. A completare il trionfo del violoncello, Silvia Elefante, anch’essa di seconda media, ha conseguito il Secondo Premio con 93/100 nella stessa prestigiosa competizione.

Questi successi non sono casuali, ma il frutto di una precisa volontà dell’Istituto “Modugno – Galilei” di sviluppare la cultura musicale e valorizzare la musica come fattore formativo essenziale. L’obiettivo è incoraggiare i giovani allo studio di uno strumento, valorizzare i talenti emergenti e sostenerli nella loro crescita artistica.

Gli alunni sono stati meticolosamente preparati dai docenti di strumento: il professor Davide Caiaffa per il violoncello e il professor Giovanni Lenoci per la chitarra. Le loro performance hanno incluso l’esecuzione di brani originali tratti dal ricco repertorio classico dei rispettivi strumenti, a testimonianza della profondità e serietà della loro preparazione.

Un encomio particolare va dunque a questi giovani musicisti per l’impegno profuso e gli straordinari risultati raggiunti nello studio dello strumento musicale, che promettono un futuro brillante nel panorama artistico.