La Lettera Bomba: promesse di Unità Infrante e Nomine Contestate
Un terremoto politico scuote la sezione locale di Forza Italia a Monopoli. Con una lettera congiunta indirizzata ai vertici del partito, il consigliere comunale e capogruppo Giovanni Martellotta, il responsabile di Forza Italia Giovani per le libertà Michele Aversa, e il responsabile di Forza Italia Seniores Domenico Colucci hanno annunciato la loro autosospensione dal partito a livello locale.
La decisione, che giunge in seguito al recente congresso di Monopoli, è motivata da una profonda delusione e dalla constatazione di una mancata volontà di perseguire l’unità del partito, precedentemente auspicata e concordata.
Nella loro comunicazione, i tre esponenti azzurri ripercorrono le fasi che hanno preceduto l’assemblea congressuale. Viene sottolineato l’impegno profuso nel traghettare la forza politica verso l’appuntamento di Monopoli e la proposta di convergere unitariamente sulla figura dell’Assessore Napoletano. Un gesto di apertura e responsabilità, concretizzatosi con un passo indietro e la rinuncia a presentare candidature alternative, nella ferma convinzione di poter costruire un percorso condiviso.
Tuttavia, le dinamiche interne al congresso hanno rivelato, secondo i firmatari della lettera, una realtà ben diversa. Essi denunciano una chiara intenzione di non rispettare l’unità precedentemente pattuita. Un elemento scatenante di questa presa di posizione è stata l’indicazione, all’interno della relazione del futuro segretario, del nome del vice segretario vicario. Questa nomina, percepita come calata dall’alto e priva di un reale coinvolgimento delle diverse sensibilità interne, è stata resa pubblica attraverso la stampa ancor prima della ratifica da parte del direttivo, in palese violazione, a loro dire, dello statuto di Forza Italia.
“Alla luce di questo comportamento, riteniamo che l’unità non si è concretizzata,” scrivono con amarezza Martellotta, Aversa e Colucci. La comunicazione dell’autosospensione dalla sezione locale rappresenta dunque un atto di forte dissenso nei confronti di una gestione politica ritenuta distante dai principi di condivisione e partecipazione.
Nonostante la decisione di allontanarsi temporaneamente dalla vita attiva della sezione monopolitana, i tre esponenti tengono a precisare il loro sostegno e il loro impegno a livello regionale e nazionale nei confronti di Forza Italia. Parallelamente, assicurano la loro continuità di impegno a livello locale all’interno del consiglio comunale, dove continueranno a rappresentare i valori e gli ideali del partito.
La lettera si conclude con un auspicio, ma anche con una constatazione amara: “Noi cercheremo sempre l’unità vera del nostro Partito, però questa non sarà mai possibile finché continueranno i giochi e giochetti tipici della politica locale.” Una chiara denuncia di dinamiche interne giudicate sterili e dannose per la crescita e la coesione del partito a livello territoriale.
L’autosospensione di figure di spicco come Martellotta, Aversa e Colucci rappresenta un segnale di profondo malessere all’interno della base di Forza Italia a Monopoli e solleva interrogativi sulle strategie e la leadership locale. Resta da vedere quali saranno le reazioni ai vertici provinciali e regionali del partito e se questo grido d’allarme porterà a una riflessione sulle modalità di gestione e sulla necessità di ricostruire un clima di maggiore unità e collaborazione. La vicenda monopolitana si configura come un potenziale campanello d’allarme per l’intero movimento forzista, evidenziando la persistente sfida di conciliare ambizioni individuali e l’obiettivo primario di una forza politica coesa e competitiva.