Nella percezione della maggior parte degli appassionati, i giochi di carte sono andati ben oltre il semplice intrattenimento. Anche chi è francamente debole in termini di strategia si rende conto che le vittorie dei suoi avversari più competenti non sono solo una conseguenza della fortuna. Per i giocatori abituali, il poker è uno sport intellettuale a tutti gli effetti. Non c’è da stupirsi che i tavoli coperti di stoffa attirino molti giocatori abituati a competere in altre discipline. Chi sono alcuni degli atleti professionisti che si vedono spesso su https://casinocapo.it/nuovi-casino e su altre sale online?
Richard Seymour
Per cominciare, vale la pena di citare atleti il cui nome non è molto conosciuto in Europa. Per il pubblico del Vecchio Mondo, il football americano è spesso incomprensibile a livello concettuale. Il suo parente diretto – il rugby – è confinato in piccoli stadi della Gran Bretagna e non cerca nemmeno di competere in popolarità con il calcio classico. Ma nella patria del poker nella sua forma attuale, il grindiron (nome alternativo del football americano) è lo spettacolo preferito da decine di milioni di abitanti degli Stati Uniti.
Richard Seymour è un difensore dei New England Patriots che ha sviluppato la passione per le carte durante la sua carriera sportiva. È rimasto un professionista di successo fino alla fine della sua carriera, non lasciando che il suo nuovo hobby influenzasse i suoi risultati sul campo.
Dopo aver finito di giocare in stadi enormi, il calciatore è passato ai casinò. Il suo miglior risultato è il 131° posto su 8.569 partecipanti al Main Event delle WSOP-2019, che gli ha fruttato 59.000 dollari. Non sembra molto, ma in totale Seymour ha accumulato oltre 600.000 dollari di vincite nei tornei live, un risultato che non tutti i giocatori abituali possono vantare.
Paul Pierce
Il basket è uno sport molto più popolare nel Vecchio Continente, ma il livello di interesse degli spettatori europei non è paragonabile a quello americano. Paul Pierce è una leggenda dell’NBA che ha giocato per i Boston Celtics prima di terminare la sua carriera. Si è avvicinato all’Hold’em quando era ancora un atleta, ma all’epoca la sua presenza in programmi come Poker After Dark e Hustler Casino Live era più che altro una manovra di marketing.
È ancora richiesto come volto promozionale, ma gli avversari dicono che è diventato più pericoloso ai tavoli. Gli organizzatori di competizioni chiuse e costose invitano spesso la leggenda dell’NBA, poiché il suo carisma è apprezzato da avversari e spettatori.
Colby Covington
Il combattimento secondo le regole dell’UFC è uno sport che trova il suo pubblico in tutti gli angoli del pianeta. L’immagine dei professionisti sul ring non è molto compatibile con le discipline intellettuali, ma questo è solo uno stereotipo. A confutarlo è stato Colby Covington, figura di spicco delle arti marziali miste, ricordato per il suo stile aggressivo e le sue tecniche imprevedibili. Ha portato queste stesse qualità sui tavoli da gioco.
La star non gioca solo a Hold’em. Ha guadagnato una parte impressionante dei suoi 315.000 dollari di montepremi in eventi Omaha. Nel Main Event delle WSOP-2024, il professionista dell’UFC si è piazzato al 1.077° posto, quasi raddoppiando il suo buy-in di 10.000 dollari. Alcuni definirebbero il risultato mediocre, ma vale la pena dare un’occhiata all’elenco dei primi 1.000 partecipanti per capire il contrario.
Terrence Chan
Uno degli ex atleti di maggior successo dietro i tavoli da gioco. Il lottatore professionista di MMA si è avvicinato alle carte durante il periodo del “boom” e presto è passato al poker, guadagnando oltre 1,38 milioni di dollari. Il suo miglior risultato è di 287.000 dollari per il secondo posto in un torneo delle World Series of Poker del 2007.
Il canadese è diventato una personalità molto nota nella comunità nordamericana. Commenta attivamente ciò che accade nel settore. In particolare, l’ex pugile ha recentemente sostenuto Phil Helmuth, che si è rifiutato di partecipare al Main Event delle WSOP-2025 a causa dello stress fisico di un evento di sette giorni.