Intervista esclusiva al nuovo coach: “Ritorno strano, ma squadra ben strutturata”
Riprende la corsa l’AP Bricocasa ritrovando la vittoria nelle mura amiche contro la prima della classe Mens Sana Mesagne. Esordio in casa per il nuovo coach Massimo Cazzorla e per il serbo bosniaco Dane Dekic; dopo un primo quarto equilibrato nel secondo l’AP allunga fino ad un massimo vantaggio di 17 punti raggiunto nel terzo quarto. Mesagne non ci sta e prova a rientrare in gara maggiore aggressività in difesa e soluzioni rapide di tiro dalla distanza. Monopoli dopo un time out di coach Cazzorla riprende il controllo della gara conducendo in porto una meritata vittoria. Abbiamo sentito coach Cazzorla.
Ben tornato a Monopoli. Com’è stato il ritorno in AP Monopoli?
“Il ritorno in AP è stato molto strano. Ero uscito dal mondo della pallacanestro per una scelta lavorativa che non mi permetteva di conciliare i vari impegni. In passato non mi è mai capitato di accettare un incarico a stagione in corso a maggior ragione al posto di una persona con una stima reciproca da anni”.
Che campionato hai trovato? Quale il livello?
“È un campionato di un buon livello con molte squadre che possono ambire al salto di categoria. Ci sono dei roster molto importanti che fino a pochi anni fa avrebbero potuto militare in categorie superiori per la presenza di giocatori importanti.
Un bel successo domenica. Com’è stata la gara?
“Sì, è stato un bel successo. Non ho avuto tempo e modo di aggiungere molti giochi nuovi, quindi devo ringraziare in particolare chi mi ha preceduto perché ho trovato una squadra ben strutturata con delle regole ben definite e che ha una buona presenza in campo. Nello specifico sono stati bravi i ragazzi a fare una partita gagliarda tenendo conto che c’è stato un inizio piuttosto contratto da entrambe le parti, ma una volta trovata la via del canestro i ragazzi sono stati molto bravi ad aiutarsi e darsi una mano. Una volta creato quel break al termine del secondo quarto lo hanno portato avanti incrementandolo, tendo la gara sotto controllo”.
Quali le prossime gare? Come vi preparerete?
“I prossimi impegni, in particolare a Taranto, con una squadra che sta meritando nonostante la giovane età di rientrare nelle prime sei posizioni. È chiaro che per noi è una partita fondamentale visto che, vincendo, sarebbero due punti che ci porteremmo nella seconda fase. Questa nuova modalità della fase a orologio non mi trova molto d’accordo perché non la ritengo meritocratica dover lasciare tutti i punti acquisiti contro le altre squadre, ma dobbiamo adeguarci. Tornando a Taranto sappiamo di trovare una squadra molto giovane con un livello di energia elevato che ha ottime percentuali nel tiro da fuori e quindi bisognerà farsi trovare pronti e preparati anche perché stiamo parlando di un’ultima spiaggia se si vuole provare a rientrare nel treno delle prime due posizioni nella fase ad orologio. Dobbiamo provare a preparare al meglio”.
