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Monopoli, l’obiettivo è la salvezza?

Alcune stagioni iniziano con il piede sbagliato. Altre con quello giusto. Il campionato 2024-25 dei biancoverdi sembra essere nato sotto una buona stella. Classifica e statistiche sorridono al gabbiano, nonostante il futuro resti incerto e tutto da verificare. Per il Monopoli sarà semplice salvezza o è lecito sognare? Qualche idea in più su chi sia favorito o meno per il salto di categoria, o condannato a lottare fino alla fine per la salvezza, si può avere osservando giudizi e quote in lavagna sui nuovi bookmakers specializzati sulle categorie minori, che permettono solitamente di puntare anche sulla Serie C e, quindi, sulle partite e gli obiettivi del Monopoli.

 Il collettivo biancoverde

La nuova stagione è cominciata sotto i migliori auspici e il vento è cambiato dopo i fantasmi degli ultimi play-out. “Con l’arrivo di Colombo abbiamo dato grande importanza all’equilibrio. Adesso la squadra riconosce i vari momenti della partita grazie al suo tecnico”, ha sottolineato il presidente del club, Francesco Rosiello, dopo il pareggio interno contro i pitagorici. Il Monopoli di quest’anno ruota attorno alla lungimiranza della dirigenza e all’entusiasmo del mister che ha saputo dare un nuovo imprinting alla squadra. Dal calciomercato estivo è poi arrivato un atleta di tutto rilievo come Calvano, svincolato dal Taranto dopo la scellerata gestione dei rossoblù: “Un giocatore funzionale al nostro progetto”, sottolinea Rosiello, che peraltro non sottovaluta il prezioso contributo di due giovanissimi come Cascella e Cristallo, “Frutto della politica finalizzata alla valorizzazione dei giovani”. Per il resto, Colombo sembra aver dato alla squadra un possesso palla piuttosto fluido e mai rinunciatario.

L’inizio di stagione

Dopo nove partite, di cui cinque vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte, il Monopoli si gode la parte alta della classifica: 17 punti e una delle migliori difese del girone. Solo quattro i gol subiti, contro Sorrento, Catania, Foggia e Crotone (all’indomani dell’1-1 al Veneziani contro i pitagorici). “Stiamo attraversando un momento d’oro ma non abbiamo ancora fatto nulla. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà” ha dichiarato recentemente Rossiello. Ovviamente c’è un punto di svolta ineccepibile a partire dal quale è cambiato il vento. “Il nostro segreto è aver fatto tesoro degli errori dello scorso anno. Ora c’è voglia di lottare, c’è la fame giusta per ritagliarsi un ruolo rilevante nel campionato e nel futuro, con alla base la cultura del lavoro”.

Per la posizione che occupa, il Monopoli dovrebbe solo imparare a segnare di più: solo dieci le reti realizzate. Gran parte dei punti conquistati sono quindi il frutto di un’ottima compattezza del reparto arretrato. Nonostante tutto, Colombo prova a vedere il bicchiere mezzo vuoto, forse per calmierare l’ambiente, forse per stimolare ancor di più il collettivo: “C’è un aspetto che, in casa, ci frena un attimino, ma anche in alcuni primi tempi disputati fuori casa. La realtà è che dobbiamo crescere sotto l’aspetto della fiducia in noi stessi”, sottolinea il tecnico di Cesana Brianza, e “non aspettare questo benedetto schiaffo da subire per reagire”.

 I veri obiettivi del gabbiano

“Puntiamo ad una salvezza tranquilla e restiamo concentrati su questo traguardo, imparando dagli errori commessi nel passato”, ha sottolineato il presidente del club, consapevole dell’ultima stagione biancoverde. “Per ora ci godiamo il momento, senza snobbare nessuno. Non si può mai sapere come andranno le cose”. Sceglie la via della prudenza, Rossiello, considerando il valore di altre compagini del girone come Benevento, Catania e Trapani. L’alternanza tra primo posto e primissime posizioni in classifica non scalfisce l’umiltà dello staff dirigenziale che conosce le insidie di una categoria come la Lega Pro. “Dopo lo spavento dello scorso anno, abbiamo capito quanto sia importante preservare la categoria”. E adesso sotto con le gare fino alla pausa natalizia. L’obiettivo principale sarà quello di confermarsi. Si profila un calendario impegnativo con una serie di scontri diretti: Trapani, Picerno e Cerignola, cui aggiungere anche le gare complesse contro Casertana e Avellino. Insomma, un futuro tutto ancora da verificare.