La Puglia è una bellissima regione da visitare. Spiagge, mare, cultura, storia, nel tacco dello Stivale è possibile godersi una vacanza a 360 gradi. Le località da non perdere sono tante ed è anche per questo che ogni anno questa zona d’Italia viene presa d’assalto dai turisti che vogliono scoprire tutto ciò che di bello offre questo territorio.
Tuttavia, la Puglia non è soltanto famosa per il turismo, bensì anche per lo sport e per tutti i suoi campioni che si sono contraddistinti ai massimi livelli delle rispettive discipline. Flavia Pennetta è sicuramente una di queste, seconda campionessa Slam della storia del tennis azzurro, prima italiana ad entrare nella top ten del ranking femminile e anche quattro volte vincitrice della Fed Cup con la Nazionale.
Una carriera incredibile, quella della brindisina, che però non è l’unica che merita di essere ricordata nello sport pugliese. Infatti, anche la sua collega Roberta Vinci, tarantina classe ’83, ha contribuito a scrivere una delle più belle pagine di storia del tennis italiano, unica azzurra in grado di completare il Career Grand Slam nel doppio insieme a Sara Errani e peraltro finalista negli US Open del 2015 dove perse proprio contro Pennetta.
Tennis ma non solo, poiché tra gli altri migliori atleti della Regione spiccano anche alcuni campioni olimpici, come Massimo Stano, Vito Dell’Aquila e Antonella Palmisano che proveranno a ripetersi anche alle Olimpiadi del 2024. Per non parlare poi di numerosi calciatori, che, così come i loro colleghi delle altre discipline sportive, hanno reso famosa la Puglia anche nel mondo.
Puglia, quanti campioni: i calciatori più forti del passato
Guardando la pagine delle scommesse di Betway, ci sono diverse squadre inserite tra le favorite di manifestazioni come la Champions League, tra cui l’Inter. Una competizione, questa, che è la più importante per club a livello europeo e che anche un protagonista del calcio pugliese del passato è riuscito a vincere proprio con i nerazzurri. Parliamo di Marco Materazzi, difensore della formazione allenata da José Mourinho che, nel 2010, vinse il Triplete. Una stagione da sogno per i nerazzurri, che poterono contare anche sull’apporto del giocatore nativo di Lecce dentro e fuori dal campo, tanto che oggi è considerato una vera e propria bandiera della squadra milanese. Nel suo palmares, oltre alle tante vittorie con l’Inter, c’è anche un Mondiale vinto da assoluto protagonista nel 2006 in Germania.
Tra gli altri big del calcio italiano che hanno vinto una Champions League, c’è un altro pugliese, Antonio Conte, che vinse la massima competizione continentale con la Juventus nella stagione 1995/1996. Il leccese classe 1969 è stato tra i migliori centrocampisti della sua generazione, diventando protagonista anche con la maglia della Nazionale, con cui arrivò ad un passo dal diventare campione del mondo (nel 1994) e d’Europa (nel 2000). In entrambe le occasioni, gli azzurri persero in finale rispettivamente contro Brasile e Francia, ma ciò non toglie quanto di buono fatto dalla compagine italiana che in quegli anni viveva uno dei suoi momenti migliori.
Poi troviamo Antonio Cassano, tra i talenti più fulgidi del calcio italiano dei primi anni Duemila. Per due volte è stato votato come miglior giovane della Serie A dopo essersi fatto notare con la maglia del Bari. Celebre, a questo proposito, il grandissimo gol messo a segno che decise il match casalingo contro l’Inter. Era l’ottantottesimo minuto, lancio di Perrotta, stop a seguire di tacco del fantasista pugliese e via verso la porta scartando due tra i migliori difensori dell’epoca come Blanc e Panucci. Una rete da cineteca rimasta impressa nella memoria di tifosi e addetti ai lavori. La sua carriera, però, sarà un grande “what if”, con tanti alti e bassi nelle sue esperienze con Roma e Real Madrid, alle quali seguirà la rinascita alla Sampdoria che gli valsero le chiamate di Milan, Inter e Nazionale, con cui poi arriverà ad un soffio dal sollevare la coppa degli Europei del 2012, in cui gli azzurri persero soltanto contro i campionissimi della Spagna.
Un altro grande del calcio pugliese è infine Franco Causio, altra bandiera della Juventus come Conte. Con i bianconeri, il leccese classe 1949 ha vinto ben sei scudetti, una Coppa Italia e anche una Coppa Uefa nella stagione 1976/1977. All’epoca, era una delle migliori ali del campionato e ciò non sfuggì neanche agli occhi attenti di Enzo Bearzot, che lo convocò in Nazionale per la spedizione spagnola terminata con la vittoria del terzo titolo mondiale della storia degli azzurri.