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Serie A: l’Inter ha già la seconda stella in tasca?

 

Il campionato di Serie A si avvia a lunghe falcate verso le fasi decisive e in testa alla classifica al momento c’è l’Inter di Simone Inzaghi che sta tenendo un ritmo impressionante e di giornata in giornata sta consolidando sempre di più la propria leadership. I nerazzurri, almeno per quanto hanno fatto vedere sino a oggi, sembrano inarrivabili per tutte le dirette rivali e questa potrebbe essere la volta buona per portare il ventesimo scudetto sulla sponda nerazzurra di Milano.

 

 

 

Dalla finale di Champions League allo scudetto

 

L’anno passato l’Inter di Simone Inzaghi si era resa protagonista di una stagione tutt’altro che convincente, chiusa al terzo posto alle spalle della Lazio e del Napoli che in quell’occasione di laureò Campione d’Italia. In Champions League, però, le cose andarono in maniera diametralmente opposta e dopo una cavalcata trionfale i nerazzurri si fermarono solo in finale sotto i colpi del Manchester City. Quella partita giocata alla pari con una delle squadre più forti degli ultimi anni ha però dato ai meneghini la consapevolezza di essere ormai a quel livello: consapevolezza che quest’anno si è tramutata in un dominio netto in campionato tanto che secondo le scommesse sportive online i nerazzurri sono gli indiscussi favoriti per la vittoria di uno scudetto che manca da tre anni. Nel frattempo, grazie all’ottimo lavoro svolto da Marotta e Ausilio in dirigenza e da Simone Inzaghi in panchina, l’Inter ha saputo creare un gruppo sia giovane che esperto che attualmente pratica uno dei migliori calci del panorama europeo.

 

 

Juventus e Milan non riescono a mantenere il passo

 

Come tutti gli appassionati di calcio sapranno, le uniche squadre che alle spalle dei nerazzurri hanno dato segnali incoraggianti sono Juventus e Milan che, però, sembrano entrambe un gradino sotto rispetto alla capolista. La squadra di Massimiliano Allegri, dopo un avvio di campionato incoraggiante, negli ultimi mesi ha smarrito le proprie certezze e ha perso per strada diversi punti che alla fine potrebbe risultare decisivi. Il Milan di Stefano Pioli, dal canto suo, continua ad alternare delle buone partite ad altre poco convincenti e i rossoneri, una volta acquisita la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, potrebbero dedicarsi principalmente all’Europa League. Discorso diverso vale invece per il Napoli Campione d’Italia in carica che quest’anno ha già subito tre avvicendamenti in panchina ma che non è comunque mai riuscita a esprimersi ai livelli cui ci aveva abituato l’anno passato. Osimhen e Kvaratskhelia sembrano lontani parenti di quei calciatori dominanti che l’anno scorso seminavano il panico nelle difese avversarie e, insieme al loro, è calato anche il rendimento dei propri compagni di squadra.


L’impressione diffusa è che per l’Inter questo possa essere solo il primo di una lunga serie di titoli. È difficile pensare che i nerazzurri possano avere un crollo da qui a fine campionato ed è ancora più difficile immaginare che l’anno prossimo una squadra possa avvicinarsi al livello del Biscione che ora inizia a far paura anche alla grandi d’Europa.