Il proprio medico di base è andato in pensione e gli altri sono tutti massimalisti: diversi monopolitani in attesa
Entrano in servizio da oggi nuovi medici di Medicina generale: dopo i primi incarichi già affidati a luglio, altri 12 medici saranno iscritti, di cui 8 già oggi e altri 4 nei prossimi giorni, per un totale di 44 incarichi “vacanti” assegnati su 48. Sono i primi esiti della procedura per la copertura delle zone carenti rilevate dalla ASL Bari. Attualmente la ASL ha in convenzione 808 Mmg, di cui 207 nella sola città di Bari: numeri in grado di garantire comunque l’assistenza sanitaria di base praticamente a tutta la popolazione residente di Bari, anche grazie alla presenza di numerosi professionisti non massimalisti ai quali i cittadini possono rivolgersi, in ogni momento, tramite la libera scelta. Nei 41 comuni della Provincia di Bari, infatti, i residenti che hanno scelto il proprio medico di medicina generale sono 1.204.633 pari al 99 per cento degli assistibili (1.217.437).
Delle 48 zone carenti del 2023, solo quattro sono rimaste in questa fase non assegnate, di cui una a Ruvo per assenza di candidature, una ciascuna a Bari e Monopoli per rinuncia dei medici utilmente individuati e un’altra a Bari a causa di un ricorso tuttora in fase di definizione.
Quello per garantire alla popolazione assistibile il proprio medico di medicina generale è un iter particolarmente complesso. La procedura, che ha una cadenza annuale, è stata avviata dall’unità operativa Personale Convenzionato nel febbraio scorso attraverso la rilevazione delle zone carenti, è proseguita con la pubblicazione del bando pubblico, la presentazione delle domande da parte dei medici interessati, quindi la definizione della graduatoria e infine la fissazione – da parte della Regione – delle date di convocazione per poter giungere all’assegnazione definitiva, avvenuta il 5 giugno scorso. Un percorso che per dirsi definitivamente concluso deve necessariamente tener conto dei 90 giorni di tempo che la norma assicura ai medici per poter aprire lo studio ed essere successivamente iscritti, con apposito atto deliberativo, come medici convenzionati della ASL. La procedura sarà conclusa entro fine settembre.