Padre Vito Del Prete è stato relatore sul tema della evangelizzazione in Myanmar e sull’attuale difficile situazione dovuta alle tensioni etnico-religiose esistenti e padre Michele Carlone ha ufficiato una suggestiva cerimonia paraliturgica ispirata alla testimonianza di vita missionaria del monopolitano. Successo di pubblico per la mostra fotografica al Castello Carlo V e il concerto finale
Mentre ancora si attende la sua beatificazione, in città, si sono concluse le celebrazioni organizzate dall’Organizzazione di volontariato Padre Pietro Manghisi guidata dal Presidente Luigi Manghisi per ricordare, a 70 anni dalla sua morte, l’importanza della sua figura in ambito religioso e umanistico e, per tramandare alla presente e alle prossime generazioni la testimonianza di vita missionaria del missionario monopolitano del PIME, trucidato in Birmania, il 15 febbraio del 1953, al 91° miglio della Burma road.
Nella giornata di venerdì (21 aprile) si sono svolti gli incontri programmati: nella sala Prospero della Biblioteca Civica “Rendella”, padre Vito Del Prete è stato relatore sul tema della evangelizzazione in Myanmar e sull’attuale difficile situazione dovuta alle tensioni etnico religiose esistenti. A seguire, nell’evocativo scenario della chiesa dell’Amalfitana, padre Michele Carlone ha ufficiato una suggestiva cerimonia paraliturgica ispirata alla testimonianza di vita missionaria di padre Pietro. Nel frattempo ha avuto un notevole riscontro di pubblico la mostra fotografica al Castello Carlo V che è stata visitabile fino al 30 aprile scorso.
Successo anche per il concerto conclusivo di venerdì 28 al Teatro Mariella.