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Monopoli, un comitato a sostegno di ELLY SCHLEIN a capo del Partito Democratico

Il congresso, riservato ai soli iscritti, si terrà domenica 12 febbraio dalle ore 17 alle 19 nella sede del PD in via Oberdan 15.

Il COMITATO DI MONOPOLI ha tenuto il 5 febbraio, nella sede del PD, un incontro degli amici e sostenitori di ELLY SCHLEIN con gli interventi del prof. Stefano Carbonara, referente di Monopoli e della consigliere regionale avv. Lucia Parchitelli, referente della provincia di Bari.
Sono state presentate le idee della mozione Schlein e le modalità di svolgimento del congresso.
Il congresso di Monopoli, riservato ai soli iscritti, si terrà domenica 12 febbraio dalle ore 17 alle 19 nella sede del PD in via Oberdan 15.
Le Primarie per il ballottaggio tra i primi due candidati ( Bonaccini e Schlein) si terranno domenica 26 febbraio nei gazebo in piazza e potranno votare tutti i cittadini.
Queste alcune idee con cui si sta battendo la candidata Schlein:
Sono una donna, non sono una madre. Ma non per questo sono meno donna.
Non ce ne facciamo nulla di una leader donna se non si batte per i diritti di tutte le altre donne.
Nessuno venga oggi nel PD con l’idea di condizionare, venite liberi o non venite affatto.
Il partito non ha bisogno di essere immobilizzato, ma mobilitato.
Serve un rinnovamento forte del gruppo dirigente per scardinare le correnti, che servono ad assicurare posti e carriera.
Noi non siamo qui per fare una nuova corrente, ma per suscitare una nuova ondata di partecipazione.
Questo paese fa fatica a pensare che una donna possa farsi strada senza essere strumento di altro, noi dimostreremo il contrario.
Sui programmi dobbiamo partire con tre sfide: lotta alle disuguaglianze, ai cambiamenti climatici, alla precarietà.
Dobbiamo ridare garanzie al lavoro, il Jobs Act è stato un errore, bisogna limitare i contratti a termine e il lavoro precario. Occorre istituire il salario minimo.
Servono leggi  per bloccare il consumo di suolo e la cementificazione, leggi per impedire che le nostre imprese se ne vadano all’estero.
Occorre fermare la sciagurata proposta del governo di autonomia differenziata tra regioni, tra Nord e Sud, che significa regioni e cittadini ricchi sempre più ricchi e regioni e cittadini poveri sempre più poveri, specie in materia di scuola, sanità e servizi sociali.
Nella scuola, in particolare, non si può parlare solo di merito, se non si garantiscono a tutti uguali condizioni di partenza.
Occorre finanziare le comunità energetiche, la sostenibilità ambientale con il riciclo integrale dei rifiuti, la tutela del verde, degli alberi e del paesaggio e dei caratteri identitari delle comunità locali.
Sono disponibile ad accettare qualsiasi esito del congresso e a lavorare il giorno dopo per l’unità.
Se vincerò come segretaria nazionale del PD, non ci sarà una donna sola al comando, ma una squadra, con un ricambio di genere e generazionale, da costruire sulle competenze, non sulle appartenenze e sulle fedeltà.