Monopoli, i cinghiali devastano le campagne

Distrutti muretti a secco, impianti di irrigazione e, per ben tre volte, un ettaro di terreno coltivato

Cresce la disperazione degli agricoltori e dei residenti delle campagne di Monopoli per la sempre più massiccia presenza di cinghiali che stanno devastando il territorio.

È ingente la conta dei danni in contrada Santa Teresa: un ettaro di terreno non era stato coltivato da nemmeno una settimana e, domenica scorsa, è stato distrutto assieme a muretti a secco e impianti di irrigazione; risistemato nella mattinata di giovedì, fino a sera, è stato nuovamente devastato.

L’ultima volta, la scorsa notte.

Il 12 agosto scorso è stato approvato il disciplinare per la gestione della “Caccia di Selezione” a cinghiali, cervidi e bovidi in Puglia, fortemente voluto dalla Coldiretti che ha dato il via libera anche ai proprietari dei fondi all’abbattimento dei cinghiali che si sono moltiplicati in Puglia raggiungendo i 250mila esemplari che spadroneggiano in città e campagne, mettono a rischio la sicurezza delle persone, causano incidenti stradali con morti e feriti, devastano i raccolti e sono pericolosi diffusori di malattie come la peste dei cinghiali. Per questo, si chiede un ulteriore intervento da parte delle istituzioni.

Molte famiglie di agricoltori, oltre a lavorare, da settimane sono costretti a fare i turni di notte in giro nei campi per salvare i propri terreni dalla distruzione, ma i branchi sono tanti e numerosi e purtroppo l’assenza di visibilità notturna, unita alla stanchezza e all’intelligenza dei cinghiali, consentono loro di passare, distruggere tutto e andare via.
Gli animali sono in tanti e colpiscono principalmente i campi più vicini alle zone boschive e proprio per questo ad essere distrutti sono quasi sempre gli stessi terreni.

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