Monopoli, si fingono dell’Enel per introdursi in casa di anziani

Attenzione alle truffe porta a porta

Social e app di messaggistica istantanea sono sempre più un prezioso strumento utilizzato da una comunità per scambiarsi informazioni importanti.

Difatti, ieri, nel gruppo “Sei di Monopoli Se…”, un cittadino ha raccontato la sua esperienza per mettere in guardia tutti coloro che hanno a casa persone anziane; lui ha spiegato di aver lasciato sua madre a casa, in zona Poggio del Sol, e che le si sarebbero avvicinate due ragazze (sembravano zingare ben vestite) seguite da due ragazzi. Pare che avessero il tesserino di Enel energia e che pretendessero di controllare la bolletta perché dovevano controllare il codice POD per un conguaglio.

Insospettitosi, il figlio ha chiamato subito l’operatore che gli ha detto che si sarebbe potuto trattare di una di quelle truffe porta a porta per procedere a un cambio fornitore, chiaramente all’insaputa dell’utente che si ritrova con l’attivazione di un contratto Enel non richiesto. Ciò avviene per mano di società mediatrici, dunque non direttamente dai gestori.

Le conseguenze di una truffa porta a porta è quella di ritrovarsi con una tariffa diversa a fine mese, con una bolletta più salata evidentemente e, soprattutto, con un nuovo fornitore senza aver firmato nulla o stipulato alcun contratto.

3 Consigli: Cosa fare se mi accorgo di un truffatore Enel porta a porta?

Il primo consiglio è sicuramente quello di non aprire a nessuno a prescindere da chi si presenti alla porta (agenti Enelagenti Aceaagenti Eni, agenti Irenagenti A2A e così via), a meno che tu non abbia problemi con la tua rete e non abbia richiesto esplicitamente l’arrivo di un tecnico specializzato.

In ogni caso se dovessi riconoscere un falso incaricato Enel alla tua porta di casa puoi segnalare immediatamente il problema sia al fornitore chiamando il servizio clienti (800.900.860) o anche alle autorità.

Il secondo consiglio è quello di non fornire mai una tua bolletta agli addetti Enel che si presentano alla tua porta. Questo è sicuramente il modo più rapido per truffarti e per ottenere tutti i dati necessari per il buon esito della truffa stessa. Sulla bolletta, infatti, sono riportati tutti i dati sensibili di un utente utili al cambio di fornitore ad esempio. Ovviamente non bisogna assolutamente firmare alcuna carta che ci viene presentata, non sei tenuto a farlo né tanto meno puoi essere obbligato.

Il terzo consiglio è quello di non consegnare somme di denaro ad alcun agente si presenti a casa tua. Tale pratica è totalmente illegale perché, per legge, nessun agente Enel, Eni, Acea, Edison o di qualunque altro fornitore, può ricevere e riscuotere denaro porta a porta. Le bollette della luce o del gas vanno pagate solo ed esclusivamente secondo la modalità scelta da te al momento della sottoscrizione del contratto (bonifico bancario, bollettino postale, tramite app, online).

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