Monopoli, trovati altri 22 ulivi infetti

Continua l’avanzata della Xylella Fastidiosa

Una settimana dopo la pubblicazione dei primi rapporti di prova la pagina istituzionale Emergenza Xylella è stata aggiornata con 11 nuovi rapporti di prova e la comunicazione del ritrovamento di altri 𝟑𝟒 𝐮𝐥𝐢𝐯𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢, in gran parte in zona cuscinetto di 𝐌𝐨𝐧𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢 (22) e 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨 (5), ed i rimanenti 7 in agro di 𝐅𝐚𝐬𝐚𝐧𝐨, che vanno ad aggiungersi ai 13 della settimana scorsa.
In particolare, a Polignano sono stati identificati due nuovi focolai, anche questi in prossimità della SS16, entrambi oltre il precedente limite nord. La nuova latitudine, 40,983837°, è di quasi due chilometri più a nord del precedente limite di 40,970049° di un focolaio di Monopoli.
I 22 infetti di Monopoli sono distribuiti tra tre focolai già noti, mentre quasi tutti i nuovi positivi di Fasano vanno ad aggiungersi al focolaio della stazione di servizio già noto, ma un albero genera un nuovo focolaio oltre un chilometro più a sud (vedi figura).
Ancora una volta si conferma come siano i siti di sosta delle strade ad alta percorrenza quelli dove il rischio di nuovi focolai è più alto e dove, pertanto, è raccomandabile mantenere una intensa attività di sorveglianza ed intensificare azioni di prevenzione (ad es., lotta al vettore, riduzione o divieto di piante suscettibili, monitoraggio frequente e capillare, ecc.).
Con i nuovi ritrovamenti il totale degli infetti della nuova campagna di monitoraggio (47 positivi), nonostante sia ancora nella fase iniziale, raggiunge già quasi un terzo del totale dello scorso anno, quando nelle zone “indenne”, “cuscinetto” e “contenimento” furono ritrovate 146 piante infette (a fronte di oltre 3.000 infette della ex-contenimento dove, però, quest’anno non è più previsto il monitoraggio).
A differenza degli infetti dei focolai di Fasano (zona di contenimento), per i 27 infetti di Monopoli e Polignano è previsto, salvo eventuale deroga per monumentali negativi, l’abbattimento di tutte le piante suscettibili al batterio presenti in un raggio di 50 metri.

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