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Monopoli, Sindaco incontra l’Associazione Tutela delle Contrade per dare risposte alle istanze dei residenti dell’agro

A breve, sarà installata la pensilina dinanzi all’ingresso dell'”Orazio Comes” ad Antonelli. Si è parlato anche di libretti UMA, dell’orario “corto” nelle scuole delle contrade e di presenza dei rifiuti lungo le strade provinciali

La scorsa settimana, il Presidente dell’Associazione Tutela delle Contrade, Mimmo Di Mola, è stato ricevuto dal Sindaco di Monopoli Angelo Annese per fare il punto della situazione su alcune istanze dei residenti dell’agro.

L’Associazione ha infatti portato all’attenzione del Primo Cittadino diverse problematiche, tra cui la questione relativa alla realizzazione di una pensilina dinanzi all’ingresso della scuola “Orazio Comes” di contrada Antonelli, essenziale in caso di condizioni meteo avverse per l’attesa/arrivo del bus del trasporto scolastico. A tal proposito, “il Sindaco – fa sapere Di Mola – nel confermare che le somme sono state stanziate da tempo, ha annunciato che l’intervento sarà effettuato nelle prossime settimane, finalmente dopo il via libera essenziale del genio civile, perché ritenuto propedeutico alla realizzazione“.

Altra problematica affrontata è stata quella connessa all’orario corto applicato alle lezioni degli istituti scolastici in contrada, rispetto al quale il Comune di Monopoli non ha possibilità di intervenire non potendo non riconoscere piena facoltà decisionale ai Dirigenti.

Una delle richieste che arrivano dal settore agricolo è quella relativa al rilascio dei libretti Uma (Utenti Motori Agricoli): “ad oggi – dichiara il Presidente dell’Associazione Tutela delle Contrade – la percentuale delle pratiche concluse è circa del 58,63%, le altre sono attualmente in fase di completamento di istruttoria“.

Infine, al riguardo della pulizia dei cigli delle strade provinciali dagli abbandoni indiscriminati è venuto fuori che ciò è di assoluta competenza della Città Metropolitana di Bari e non è assolutamente possibile intervenire autonomamente, restando necessariamente nel rispetto delle leggi e delle competenze.