De Ruvo non è disposto a tollerare i commenti pesanti ricevuti nelle ultime ore sotto al post degli scuolabus vandalizzati con scritte no vax
Cari concittadini,
vorrei poter chiudere la triste pagina castellanese sugli atti vandalici compiuti da sedicenti “No Vax”, ma non mi è possibile.
A dichiararlo è il Sindaco Francesco De Ruvo, intervenendo in merito ai commenti pesanti ricevuti in queste ultime ore dai “no vax”.
“Agli atti vandalici contro gli scuolabus cittadini si sono aggiunte in queste ore infatti parole violente, aggressioni verbali e insulti a me e a chi come me ritiene che le proprie ragioni vadano manifestate solo nei modi consentiti – racconta il Primo Cittadino – Non posso tollerare, infatti, toni di accusa e violenza come quelli che sono apparsi, a migliaia, nei commenti al mio post che denunciava gli atti vandalici di due giorni fa. E gli stessi commenti dai toni violenti sono apparsi, in contemporanea, anche sulle pagine delle testate giornalistiche che hanno dato spazio alle mie dichiarazioni. Non posso tollerare insulti personali a me, all’Istituzione che rappresento, e ai cittadini che hanno manifestato di condividere il mio pensiero. E’ successo anche questo negli attacchi via etere firmati dai “No Vax” di turno. E tutto questo si è consumato proprio ieri, nel Giorno della Memoria. Gli anonimi commentatori – perché di anonimi credo si tratti visto che è chiaro, in molti casi, l’uso di pseudonomi – si sono paragonati alle vittime dell’olocausto. Ci hanno accusato di nazismo. Ma ci rendiamo conto? Sono disgustato dall’odio e dalla cecità che traspare dai commenti pubblicati in queste ultime 48 ore – prosegue De Ruvo – E siccome non mi faccio intimidire, e non ho alcuna intenzione di fare passi indietro, lo ripeto: i danneggiamenti sulle cose pubbliche, come sugli scuolabus che utilizzano i nostri bambini, non possono essere giustificati per nessun motivo. Mai. E l’accostamento a chi è morto per il nazismo non solo dimostra ignoranza storica ma anche assenza di sensibilità e tatto su un tema troppo grande, troppo doloroso per chi l’ha vissuto e che nei campi di sterminio è stato ucciso prima nello spirito e poi anche nel corpo”.
“Per non dare ulteriore visibilità a chi professa e fomenta l’odio e la violenza ho dovuto quindi bloccare la possibilità di commentare il post in questione – aggiunge il Sindaco di Castellana, concludendo – E sto compiendo i passi necessari per segnalare e denunciare formalmente alla Polizia Postale gli autori di commenti lesivi e quindi perseguibili. Le indagini faranno il loro corso perché chi intendeva spaventare o intimidire sappia che non sono avvezzo a compromessi. Chi sbaglia paga.
Mentre chi vuole manifestare il proprio dissenso, rispetto ai vaccini o ad altri temi, è giusto che lo faccia, ma nei modi consentiti. Questa si chiama democrazia”.