Monopoli, presi due pusher baresi: contrattavano con i “clienti” tramite WhatsApp e Telegram

Due arresti dei Carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti

I Carabinieri del Comando Compagnia di Monopoli, nelle prime ore della mattinata odierna, a conclusione di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due baresi di 43 e 23 anni, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’indagine, i Carabinieri sono riusciti ad accertare che i vari contatti con i “clienti” ed i conseguenti accordi per la cessione dello stupefacente avvenivano mediante applicazioni di messaggistica istantaneautilizzando un linguaggio criptico per tentare di eludere eventuali indagini, ma i Carabinieri sono riusciti comunque a ricostruire numerose cessioni di cocaina realizzate a Monopoli, in particolare nei mesi estivi. Già nello scorso mese di giugno, infatti, gli uomini in divisa sorprendevano uno degli arrestati mentre cedeva dosi di cocaina dal finestrino della sua auto, in quella circostanza veniva rinvenuta la somma di 1.600 euro, evidentemente frutto di cessioni già realizzate. L’odierna attività conferma la massima attenzione ed il grande impegno dei Carabinieri di Monopoli nel contrasto ad ogni forma di illegalità del territorio.

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