Monopoli, una via da intitolare al dott. Angelo Nicola Pipoli

La nipote Miriam Capitanio racconta alcuni aspetti della vita dello zio Nicola


Monopoli, due nuove vie da intitolare al prof. Giacomo Campanelli e al dott. Angelo Nicola Pipoli


In merito alla proposta di intitolazione della nuova strada di collegamento tra Via Vittorio Veneto (a sud del civico 106) e via Grazia Deledda al dott. Angelo Nicola Pipoli (1912-1978), la nipote Miriam Capitanio ha inteso raccontare alcuni aspetti della vita dello zio Nicola.

La Giunta Comunale di Monopoli nel mese scorso ha avviato l’iter per l’intitolazione di due nuove vie della città. E’ stata proposta l’intitolazione di una strada al medico chirurgo, appassionato di storia e ricerca archeologica, dott. Angelo Nicola Pipoli ( 1912- 1978) e l’altra strada intitolata al professore, politico e scrittore monopolitano Giacomo Campanelli (1925-2006) .
Si tratta di due persone molto amate nella Città di Monopoli, delle quali si conserva un ottimo ricordo. Una carissimo ricordo lo conserva la sottoscritta Miriam Capitanio, in quanto nipote del dottor Pipoli per parte di madre. Come parente interessata, ho ritenuto ricordare la memoria dello zio Nicola scrivendo alcuni aspetti della sua vita.
Il dott. Angelo Nicola Pipoli è ricordato, oltre che per la sua attività di medico, anche per l’amore per la storia locale, l’arte, la musica e l’archeologia. Infaticabile è stata la sua opera in difesa del notevole patrimonio di beni artistici, monumentali e paesaggistici di Monopoli e del bellissimo suo territorio marittimo e collinare. Sin da giovanissimo, fu il primo ad occuparsi del pittore Ignazio Perricci (nato a Monopoli il 1834 e morto a Napoli 1907) ,individuando molte opere dell’artista. In seguito si dedicò a studi e ricerche sul Perricci che vennero pubblicati dalla Gazzetta del Mezzogiorno e custoditi negli archivi del Comune di Monopoli.
A distanza di tanti anni, le persone anziane di Monopoli che lo conobbero personalmente ricordano volentieri le sue alte competenze professionali di Medico-Chirurgo e Specialista, messe a disposizione della povera gente di luogo. Per questo lo ricordiamo per la generosità, la modestia, la profondissima umanità che sempre dimostrò verso gli umili, meritando di essere ricordato come “ il Medico dei poveri” in quanto le sue prestazioni a loro favore erano gratuite.
Per la sua formazione umanistica fu apprezzato nel campo della storia dell’arte, tale da essere nominato Soprintendente Onorario ai Monumenti e alle Antichità per il comune di Monopoli. In questa veste riuscì a salvare importanti resti che emergevano dagli scavi della Monopoli cinquecentesca.
Il dottor Pipoli fu buon profeta nel credere fermamente nel turismo come l’occasione più favorevole per valorizzare il nostro patrimonio naturale ed artistico, oltre che fonte di benessere socio-economico, come in effetti sta avvenendo
Per quanto detto, il Comune di Monopoli ha ritenuto di intitolargli una strada che ricordasse un grande uomo che ha onorato la Città e rappresentasse l’orgoglio di averlo tra suoi più illustri figli.

Rutigliano, agosto 2021 Miriam Capitanio
Queste brevi note sono tratte dal libro di Luciano Gentile intitolato “IL DOTTOR ANGELO NICOLA PIPOLI”