Autorizzato il prelievo in deroga della specie “Storno” per l’annata 2021/2022. Nuova modalità di presentazione istanze per il rilascio dei tesserini venatori a Monopoli
In occasione dell’imminente apertura della stagione venatoria, a Monopoli, la presentazione delle istanze per il rilascio dei tesserini, potrà aver luogo, a discrezione dell’utenza, anche a mezzo Pec, come da procedura illustrata nel file PDF.
La Puglia è tra le Regioni che hanno previsto la pre-apertura dell’esercizio venatorio: nei giorni 1° e 05 settembre 2021 sarà consentito alle seguenti specie: tortora (Streptopelia turtur), cornacchia grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica) e ghiandaia ( Garrulus glandarius); il prelievo delle predette specie potrà essere effettuato unicamente da appostamento temporaneo. Per quanto riguarda il carniere giornaliero, per la tortora è di 5 capi giornalieri per cacciatore e 10 capi totali, che andranno a sommarsi eventualmente a quello totale annuale di cui all’art. 7 del vigente Calendario Venatorio regionale nel caso in cui si verificheranno determinate condizioni in ossequio al predetto
“Piano di azione internazionale per la conservazione della Tortora selvatica” (ulteriore periodo di prelievo nell’ambito del cosiddetto “prelievo adattativo”); il carniere giornaliero per le predette specie cornacchia grigia, gazza e ghiandaia è di 10 capi totali per giornata.
È consentito l’uso dei cani da cerca e da ferma unicamente per attività di riporto.
L’attività nel giorno 05 settembre sarà consentita fino alle ore 13,00.
Stagione venatoria
L’apertura generale della stagione venatoria è fissata al 19 settembre 2021 e termina il 30 gennaio 2022, per i residenti nella Regione. Per gli extraregionali, in possesso di autorizzazioni annuali o di permessi giornalieri degli ATC pugliesi, l’esercizio venatorio è consentito da domenica 03 ottobre 2021 fino a mercoledì 29 dicembre 2021.
L’esercizio venatorio negli Istituti a gestione privatistica, di cui alla L.R. n. 59/2017 art. 14 e presenti sul territorio regionale , è consentito, agli autorizzati dal relativo Concess ionario, dalla terza domenica di settembre e fino al 30 gennaio 2022, nei termini di cui al presente Calendario nonché di quelli riportati nei rispettivi provvedimenti istitutivi/autorizzativi regionali di detti Istituti.
Periodi, giorni e modi di caccia consentiti
Domenica 19 settembre 2021 è il primo giorno utile di caccia; successivamente a tale data le giornate di caccia consentite sono tre settimanali fisse e precisamente mercoledì, sabato e domenica, con esclusione dei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. In deroga a tale previsione, per i solo cacciatori residenti in Puglia, nel periodo 27 settembre – 31 ottobre 2021 le giornate di caccia sarann o tre a scelta del c acciatore tra i l l unedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.
Altresì, sempre in deroga a quanto sopra riportato ed esclusivamente per i residenti nella Regione, è consentito esercitare l’attività venatoria, limitatamente alle specie colombaccio, ghiandaia, cornacchia gr igia, e gazza nei giorni 2, 5, 6 e 9 febbraio 2 022. Nel periodo 19 settembre 2021 – 30 gennaio 2022 è vietato cacciare ovunque in forma di r astrello in più d i t re p ersone.
Su tutto il territorio regionale è fatto divieto assoluto del prelievo della specie “Beccaccia” attraverso la “posta” ovvero durante “il passaggio” mattutino e serale.
Le botti in resina o plastica poste e rimosse giornalmente per la caccia agli acquatici nelle zone lacustri sono da considerarsi appostamenti temporanei e, quindi, non soggetti ad alcuna autorizzazione.
Specie di selvaggina cacciabile
Ai fini dell’esercizio venatorio è consentito abbattere esemplari di fauna selvatica appartenenti alle seguenti specie e per i periodi sotto indicati:
a) Specie cacciabile dal 19 settembre al 10 novembre: quaglia;
b) Specie cacciabile dal 19 settembre al 29 dicembre: merlo;
c) Specie cacciabile dal 19 settembre al 12 dicembre: lepre (lepus e uropaeus);
d) Specie cacciabile dal 02 ottobre al 28 novembre: allodola, con la previsione che il relativo prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento;
e) Specie cacciabili dal 02 ottobre al 19 gennaio e nei giorni 23, 26 e 30 gennaio 2022: germano reale, folaga, gallinella d’acqua, porciglione, frullino, canapiglia, alzavola, codone, mestolone, fischione;
f) Specie cacciabile dal 02 ottobre al 29 dicembre: beccaccino;
g) Specie cacciabili dal 02 ottobre al 28 novembre: cervo, daino, muflone;
h) Specie cacciabile dal 02 ottobre al 29 dicembre: cinghiale.
i) Specie cacciabili dal 29 settembre al 30 gennaio: cornacchia grigia, ghiandaia e gazza con la previsione che nel mese di settembre e gennaio il prelievo delle predette specie di corvidi p otrà essere effettuato unicamente da appostamento temporaneo. Per dette specie, inoltre, sarà possibile il prelievo nei giorni 2, 5, 6 e 9 febbraio 2022 unicamentente da appostamento temporaneo;
j) Specie cacciabile dal 19 settembre al 29 dicembre e dal 12 gennaio al 30 gennaio: colombaccio, con la previsione che
nel mese di settembre e gennaio il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento. Per detta specie,
inoltre, sarà possibile il prelievo nei giorni 2, 5, 6 e 9 febbraio 2022 unicamente da a ppostamento t emporaneo ;
k) Specie cacciabili dal 02 ottobre al 30 gennaio: tordo bottaccio e tordo sassello, con la previsione che nel mese di
gennaio il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento;
l) Specie cacciabili dal 02 ottobre al 19 gennaio: cesena, con la previsione che nel mese di gennaio il prelievo potrà
essere e ffettuato unicamente d a appostamento;
m) Specie cacciabile dal 19 settembre al 30 gennaio: volpe.
n) Specie cacciabile dal 06 ottobre al 19 gennaio: beccaccia; il prelievo è consentito, in detto periodo, unicamente dalle
ore 07,00 alle ore 16,00;
o) Specie cacciabile dal 02 ottobre al 28 novembre: fagiano.
Nelle Aziende Faunistico -Venatorie il prelievo della specie fagiano è consentito, con l’utilizzo dei cani da cerca e da ferma, fino al 30 gennaio 2022 in base a specifici piani di prelievo, che dovranno essere obbligatoriamente presentati, dall’Organo di gestione, alla Regione, prima dell’inizio della stagione venatoria.
Specie temporaneamente protette: Capriolo, Coturnice, Starna, Pernice rossa, Combattente, Pavoncella, Moriglione, Marzaiola e Moretta.
Orario di caccia
La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto. La caccia di selezione agli ungulati è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto (art.18 – comma 7 – Legge 157/92). La caccia alla “beccaccia” è consentita dalle ore 07,00 sino alle ore 16,00.
Carniere consentito
In ciascuna giornata di caccia è consentito l’abbattimento, per ogni titolare di licenza, del seguente numero massimo di capi:
Selvaggina stanziale:
n. 2 capi, di cui una sola lepre, fatta eccezione per gli ungulati il cui numero non può superare un capo annuale escluso per il cinghiale per il quale è consentito l’abbattimento di un capo per giornata di caccia secondo l’eventuale regolamento emanato dalla Regione. Per il fagiano il carniere totale annuale non deve superare i dieci capi a cacciatore.
Selvaggina migratoria:
venti capi, di cui al massimo dieci colombacci, dieci tra palmipedi (di cui massimo cinque codoni), rallidi e trampolieri,
cinque allodole, due beccacce, cinque quaglie. Per quest’ultime due specie (beccacce e quaglie), unitamente alla specie
“Codone”, il carniere totale annuale non potrà superare i venti capi, mentre per la specie “Allodola” i venticinque capi
annuali. Inoltre, per la specie “Beccaccia” il carniere totale mensile di gennaio non potrà superare i sei capi per cacciatore.
Infine, per la specie “Colombaccio”, limitatamente alle giornate del 2, 5, 6 e 9 febbraio, il carniere massimo giornaliero è ridotto a cinque capi per cacciatore.
Corvidi (ghiandaia, cornacchia grigia e gazza) : dieci capi giornalieri.