I residenti incontrano Zazzera per far autorizzare la seconda auto, lamentando anche problemi di vivibilità. Si scioglie il comitato di quartiere, diventando un movimento politico che concorrerà alle prossime elezioni per tutelare gli interessi del quartiere
Monopoli, situazione fuori controllo nel quartiere Ex INA Casa
Nel tardo pomeriggio di sabato, l’Assessore alla Polizia Locale del Comune di Monopoli Aldo Zazzera si è recato nel quartiere “Ex INA Casa” per incontrare i residenti della zona e, di via Padre Manghisi e via Ugo Bassi che hanno richiesto invano di essere inclusi nella Zona a Traffico Limitato attiva d’estate durante le ore serali.
Così come richiesto attraverso un documento protocollato, sono state chieste spiegazioni sui ritardi nella partenza della ZTL, motivati dal fatto che non c’era ragione di farla partire fino a quando il coprifuoco (dapprima fissato alle 22, poi spostato alle 23 e, poi a mezzanotte) è stato abolito con il passaggio in zona bianca e, che era necessario prima provvedere alla realizzazione di segnaletica orizzontale per evitare che ci fossero ancora automobilisti indisciplinati che dichiarassero di non essersi accorti di avervi transitato e parcheggiato senza averne diritto.
Oltre ai problemi di vivibilità e sicurezza all’interno del quartiere che si stanno verificando da un po’ di tempo a questa parte (complici la scarsa illuminazione, la mancata potatura degli alberi che non consente alla pubblica illuminazione di illuminare adeguatamente le strade e, la totale assenza di videosorveglianza), tra le spinose questioni portate all’attenzione dell’Assessore, c’è quella derivante dalla presenza di posti auto vuoti (a fronte di oltre 200 contrassegni rilasciati) e, della difficoltà nel cercare ogni sera un parcheggio fuori dalla ZTL per parcheggiare la seconda auto.
Dopo aver ascoltato le istanze dei cittadini, Zazzera li ha rassicurati, dichiarandosi disponibile a farsene portavoce ed ad interfacciarsi con chi di competenza per autorizzare il transito e la sosta nella ZTL anche alle seconde auto dei residenti del quartiere e del centro storico cittadino, questi ultimi rimasti senza sufficienti aree di sosta per via della totale pedonalizzazione del borgo antico che li costringe a non trovare parcheggio sotto casa.
Al termine dell’incontro, è stato altresì annunciato che, dopo che sono venuti meno i membri del direttivo che ne facevano parte, il Comitato di Quartiere “Ex INA Casa” con responsabile Franco Aresta si scioglieva e che, contestualmente, veniva approvato il simbolo con cui si è costituito il “Movimento Quartiere INA Casa”, lista civica di centro formata da residenti del quartiere privi di legami con la politica che concorrerà alle prossime elezioni amministrative per tutelare gli interessi del quartiere.
In settimana, il Movimento si è dato un direttivo con Franco Aresta Presidente e, Piero Stama Vice-Presidente.