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Monopoli, celebrazioni per la Giornata della Marina

Alza bandiera e deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti del Mare in Largo Fontanelle

 

Alza bandiera e deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti del Mare in Largo Fontanelle, questa mattina, a Monopoli in occasione della Giornata della Marina Militare che si celebra il 10 giugno, data scelta in ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda.

La notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918, una sezione di due MAS al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo lasciava il porto di Ancona dirigendosi verso l’isola di Premuda dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.

Durante le operazioni di rastrellamento le unità “15” e “21” (rispettivamente al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo (capo sezione) e del Guardiamarina di complemento Giuseppe Aonzo) intercettarono la potente squadra navale austriaca composta da due corazzate, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che, uscita dalla base nemica di Pola, stava dirigendo verso il Canale di Otranto. Ebbe così origine una delle più brillanti azioni navali della prima guerra mondiale, nel corso della quale, a conclusione di un attacco condotto con incredibile audacia e grande perizia, il Comandante RIZZO silurò ed affondò la corazzata “Szent Istvan” (Santo Stefano); l‘azione stroncò sul nascere una pericolosa incursione che il grosso della flotta austriaca si predisponeva a compiere contro lo sbarramento antisommergibili organizzato dagli Alleati nel Canale d’Otranto, per precludere l’accesso all’Adriatico ai sommergibili tedeschi.

A Luigi RIZZO, già decorato con medaglia d’oro al valor militare per aver forzato sei mesi prima il porto di Trieste affondandovi la Corazzata “Wien” venne attribuita, per questa impresa una seconda medaglia d’oro.

A Premuda, Rizzo risolse, senza saperlo, un problema ben più importante dell’affondamento di una singola nave, poichè l’impresa modificò profondamente l’attuazione di un piano politico e strategico che avrebbe portato le forze austriache, con ogni probabilità, ad ottenere la supremazia navale in Adriatico e forse nel Mediterraneo.

La flotta austriaca infatti si trovava in mare nel supremo tentativo di uscire da una lunga ed umiliante situazione d’inerzia. Il piano dell’Ammiraglio Horty era chiaro: attaccare all’improvviso le unità di vigilanza del Canale di Otranto e le forze leggere di protezione italo-franco-inglesi distruggendole prima che la parte più consistente della flotta alleata, concentrata a Taranto e a Corfù, potesse intervenire.

I siluri di Luigi RIZZO, colpendo una importante aliquota delle forze austriache e facendo crollare l’elemento sorpresa, troncarono l’impresa sul nascere, costringendo la flotta austriaca a rinunciare definitivamente all’ambizioso progetto. L’azione di Premuda convinse inoltre definitivamente gli alleati a lasciar cadere la questione relativa all’istituzione dei comandi navali in Mediterraneo lasciando il totale controllo dell’Adriatico all’Italia.

Ammirato dall’azione messa in atto da Luigi RIZZO il Comandante in Capo della Grand Fleet, l’Ammiraglio inglese David Beatty fece giungere all’Ammiraglio Cusani Visconti, Comandante della Flotta italiana, il seguente tele- gramma: “La Grand Fleet porge le ‘più sentite congratulazioni alla flotta italiana per la splendida impresa condotta con tanto valore e tanta audacia contro il nemico austriaco”.
L’impresa di Premuda rimase un fatto poco noto alla grande massa del popolo italiano, fino a quando, nel 1939, la data dell’azione fu scelta come festa della Marina Militare.

Questa sera, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Monopoli inaugura, alla presenza di autorità civili e militari, la nuova sede in via G. Matteotti 13/A nei pressi della chiesa di Sant’Anna; per l’occasione, si terrà la consegna di riconoscimenti di Compiacimento e Benemerenza e consegna delle tessere sociali ai nuovi tesserati.