Soddisfatta l’accusa portata avanti dalla parte civile e dal suo difensore l’avvocato Michele Mitrotti (esperto in materia di truffe) per la celerità del processo, l’ottenimento di una condanna molto alta e di una provvisionale di 20 mila euro
Avrebbe voluto presentare un progetto per la realizzazione di una villa energeticamente autosufficiente e, per questo, si affida ad una promotrice finanziaria S.R. – una commercialista di Monopoli già nota alle cronache per essere stata accusata di altre truffe, tra cui una da oltre 200 mila euro ai danni di un’anziana monopolitana – che gli avrebbe chiesto una cauzione in una percentuale per accedere ad un finanziamento della comunità europea, corrisposta in euro 50 mila.
La somma viene versata, ma il finanziamento non arriva ed il monopolitano, tale E.M. di 35 anni, realizza di essere stato truffato dalla donna e dai suoi due complici e, decide così di sporgere denuncia e tutta l’accusa viene portata avanti dall’avvocato penalista Michele Mitrotti, esperto in materia di truffe.
Nel giro di poco tempo, si ottiene la prima condanna in primo grado degli imputati: D.P.L., S.R. e C.S. che, nell’udienza del 15 aprile 2021, come si legge dal dispositivo di sentenza emesso dal Giudice Monocratico del Tribunale di Lecce – I Sezione Penale dr. Domenico Greco, sono stati dichiarati responsabili del reato loro ascritto e condannati alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione e mille euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.
Il Giudice ha altresì stabilito pena sospesa e non menzione per S.R. e C.S. (perché entrambi incensurati).
Nella stessa sede, sono stati condannati al risarcimento del danno, da liquidarsi in separata sede civile, oltre al pagamento di una provvisionale di 20 mila euro in favore della parte civile e alla rifusione delle spese di costituzione di parte civile che si liquidano complessivamente in 2.500 euro oltre il 15%, IVA e CNA. Termine per il deposito della motivazione stabilito in sessanta giorni.
Soddisfatta l’accusa portata avanti dalla parte civile e dal suo difensore per la celerità del processo, l’ottenimento di una condanna molto alta per il reato di truffa (che solitamente oscilla tra i 6 e gli 8 mesi) – motivo per cui la pena sospesa verrebbe meno in caso di una condanna superiore a sei mesi e un giorno – e, per il fatto che il Giudice abbia condannato a pagare una provvisionale di 20 mila euro.