Consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 12 marzo 2021, ha firmato nuove Ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 Marzo.
Passano in area rossa le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa. A scadenza della vigente ordinanza, la Basilicata sarà in area arancione, a seguito della rettifica dei dati completata stamattina da parte della Regione. Bolzano passa in arancione per effetto dei dati aggiornati relativi all’incidenza.
Per effetto del Decreto-legge del 12 marzo 2021, alle Regioni in zona gialla nel periodo 15 marzo-6 aprile 2021 si applicano le stesse misure della zona arancione e nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.
Come già anticipato, da lunedì 15 marzo 2021, la Puglia è inserita in zona rossa, come disposto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 marzo.
Spostamenti
- È vietato spostarsi fra regioni
- È vietato spostarsi fuori dal proprio comune
- È vietato circolare all’interno del proprio comune e spostarsi verso abitazioni private diverse dalla propria
Sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito dalle 5 alle 22.
Ristorazione
- Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l’asporto
- I bar sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l’asporto
Attività motoria
- È consentito svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e con obbligo di mascherina
- È consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale
Altre attività
- I negozi al dettaglio sono chiusi, salvo quelli di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie
- Sono chiusi i mercati, tranne le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici
- I servizi alla persona sono sospesi tranne lavanderie e servizi funerari
- Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.
Approfondisci le misure nella sezione dello Speciale Coronavirus dedicata alle zone