Un “naso elettronico” sul depuratore di Monopoli

In corso di sperimentazione, il Progetto Aspidi

È in corso di sperimentazione presso il depuratore di Monopoli, il Progetto Aspidi: il cosiddetto “naso elettronico”.

Acronimo di Sistema Automatico Supportato dalla Popolazione per Identificazione dei Disagi da Immissioni Olfattive – (www.progettoaspidi.com), l’innovativa apparecchiatura tecnologica rappresenta una significativa novità sotto il profilo della “gestione ambientale” degli impianti di depurazione e del dialogo costante con i cittadini, in grado di conoscere minuto per minuto la qualità dell’aria che respirano. Alla prima fase di sperimentazione presso il depuratore di Monopoli, seguirà l’estensione dell’innovativa tecnologia presso gli impianti di depurazione di Polignano a Mare e Putignano.

“Occorre adottare un approccio integrato che combini investimenti mirati e verifiche, rivolte a rilevare l’effettiva sorgente delle emissioni odorigene degli impianti di depurazione. Il progetto Aspidi, ad esempio, rappresenta la parte terminale di un percorso a beneficio dell’ambiente e della vita delle comunità – ha dichiarato il Direttore generale dell’Autorità Idrica Pugliese, Vito Colucci in occasione della conferenza stampa online, tenuta da Acquedotto Pugliese nella mattinata del 24 febbraio scorso, sulle emissioni odorigene – volto ad offrire, con l’ausilio delle innovazioni tecnologiche, un prezioso servizio di segnalazione a disposizione dei cittadini per il controllo delle emissioni odorigene. L’Autorità Idrica Pugliese ha sempre incoraggiato queste attività, con l’obiettivo di giungere a risultati concreti in tempi rapidi: nel Piano degli interventi per il quadriennio 2020-2023, per la riduzione delle emissioni odorigene dagli impianti di depurazione, l’AIP ha infatti stanziato investimenti per oltre 110 milioni di euro dedicati su 84 siti”.

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