28 Febbraio 2021

Monopoli, sport all’aria aperta nel Parco Lama Belvedere. Per il comitato, il progetto andrebbe rivisto

“Si tenga conto di studi e pianificazioni realizzati sulla base di osservazioni dei luoghi e delle consuetudini dei cittadini e approvati dalle amministrazioni precedenti”. Su questo è concorde anche “Spazio Civico”


Monopoli, strutture sportive nel Parco della Lama Belvedere


Apprendiamo dalla stampa che l’Amministrazione comunale ha aderito al bando comunitario “Sport nei Parchi”, presentando un progetto. Il finanziamento del bando ha come oggetto attrezzature sportive outdoor che l’Amministrazione Annese pensa di allocare in un’area del Parco Lama Belvedere, il Giardino Urbano, prospicente l’ingresso dell’Ospedale S. Giacomo.

Il Comitato Parco Lama Belvedere, 15 anni fa, aveva individuato le funzioni più opportune per ogni zona del parco, incontrando sempre l’approvazione delle Amministrazioni che si sono succedute nel tempo (vedi foto).

Inoltre, l’area del “Giardino Urbano” è stata oggetto di un progetto realizzato e compiuto nel settembre 2011 che oggi, al netto di alcuni elementi di arredo urbano – panchine e cestini – necessita solo di un’adeguata manutenzione.

La zona fitness, nel progetto del Comitato, è stata da sempre collocata nell’area vicino al Polo liceale Galilei – Curie, adiacente alla via S. Marco. Ubicazione che soddisfa tre caratteristiche:

  • non possiede le valenze naturalistiche o storico-archeologiche di altre zone del parco;
  • si trova lungo un percorso già utilizzato da numerosi monopolitani per fare attività sportiva;
  • l’area è ricca di alberi caducifoglie che consentono di praticare lo sport al sole in inverno e all’ombra in estate.

Ben venga, quindi, un’area fitness pubblica anche nei quartieri occidentali della città, ma si tenga conto di studi e pianificazioni realizzati sulla base di osservazioni dei luoghi e delle consuetudini dei cittadini e approvati dalle amministrazioni precedenti.

Annalisa Schena

Stella De Luca

Comitato Parco Lama Belvedere

Questa, la posizione del Comitato “Parco Lama Belvedere” a proposito del progetto candidato a finanziamento dal Comune di Monopoli per reperire risorse per l’intervento di installazione di strutture sportive nel parco urbano “Giardino dei Lecci”.

A tal proposito, si sono espressi, attraverso una nota, anche i consiglieri comunali d’opposizione Silvia Contento, Francesco Tamborrino e Carlo Maria Maione di “Spazio Civico”.

“Condividiamo e sottoscriviamo le preoccupazioni espresse dal Comitato “Parco Lama Belvedere” circa il progetto che ha presentato la nostra amministrazione per la partecipazione al bando comunitario “Sport nei Parchi”. Ben vengano partecipazioni a bandi comunitari per l’ottenimento di finanziamenti utili a realizzare opere che possano arricchire e migliorare la vita dei nostri concittadini. Tuttavia – spiegano i tre consiglieri di minoranza – non possiamo non rilevare che l’attuale amministrazione, oramai da tempo insensibile alle proposte ed esperienze che giungono da più parti, continua a prendere decisioni senza alcun coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e delle realtà che operano sul nostro territorio. Ci chiediamo ad esempio se in merito sia stato chiesto un parere alla Consulta dello Sport, della cui istituzione, avvenuta già 12 mesi fa, nessuno peraltro sembra essersi accorto. Per questo motivo chiediamo al Sindaco e alla sua giunta di spiegarci sulla base di quali studi, osservazioni dei luoghi e pianificazioni sia stata effettuata la scelta di allocare l’area fitness nella zona del Giardino Urbano, prospicente l’ingresso dell’Ospedale S. Giacomo, di fatto contraddicendo quanto ritenuto e valutato dalle amministrazioni precedenti e per certi versi non venendo neppure incontro alle reali abitudini dei cittadini che tutti i giorni fanno attività fisica all’aperto nella zona di via S. Marco. Siamo purtroppo consci che anche questo ulteriore invito all’ascolto delle opposizioni e delle forze civiche della città – ivi compreso il Comitato che da anni opera meritoriamente svolgendo un lavoro di sensibilizzazione e di sentinella – rivolti al Sindaco ed alla sua compagine rimarrà lettera morta – concludono Contento, Tamborrino e Maione – non possiamo che auspicare una forte presa di coscienza della città rispetto al delicato tema degli spazi verdi e dell’importanza di preservarli e tutelarli, anche con riferimento all’abbattimento dell’inquinamento”.

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