Individuato l’autore di un abbandono selvaggio in contrada Sant’Oceano
“Le sembianze erano quelle di un semplice trasloco in corso ma in realtà si è trattato di un vero e proprio deposito illecito di materiale da parte di un soggetto su suolo privato”. E’ questo quanto dichiarato dal Comandante del Corpo Michele Cassano, che ha illustrato i dettagli di una importante attività di polizia giudiziaria ambientale attraverso cui è stato possibile individuare l’autore di questo abbandono in contrada Sant’Oceano.
Il personale in borghese, insospettito dall’elevato carico di suppellettili trasportati dal conduttore nonché autore del deposito incontrollato, hanno immediatamente iniziato a seguire il conducente nel suo percorso di marcia fino a Contrada Oceano, alle spalle della Chiesa della Madonna del Rosario, fino a quando, appostati, è iniziato lo scarico abusivo sul suolo di proprietà di un privato ignaro del tutto.
L’autore si è giustificato dichiarando agli agenti che tale deposito gli era stato commissionato in maniera gratuita e che l’intento era quello di utilizzare tale materiale per l’abbruciamento nel camino. _”A tal proposito_ – conclude il Comandante Cassano – _l’abbruciamento di tale materiale è vietato oltreché estremamente pericoloso attesa l’elevata tossicità del materiale, capace di sprigionare pericolose diossine”_.
Sono in corso ulteriori attività finalizzate alla ricostruzione dei fatti; le violazioni commesse sono quelle previste dal Testo Unico Ambientale; oltre alla sanzione pecuniaria di 600 euro, l’autore dovrà provvedere al corretto smaltimento dei rifiuti