Rubati strumenti ed apparati di bordo; su un terzo motopesca, ritrovato un borsone con piede di porco ed arnesi atti allo scasso. Soltanto due settimane fa, un episodio analogo si sarebbe verificato anche a Mola di Bari
Sarebbe verosimilmente avvenuto via mare mediante l’uso di qualche imbarcazione, il furto di strumenti ed apparati di bordo compiuto, nella notte tra il 4 ed il 5 gennaio scorsi, ai danni di due motopesca della marineria monopolitana, che erano ormeggiati sul Molo Solfatara (lato mare).
Molti, i danni registrati. Secondo alcune testimonianze, le due imbarcazioni sarebbero state quasi ripulite completamente: in una, infatti, sarebbe stato rubato persino il quadro elettrico della messa in moto; su un terzo motopesca, sarebbe stato ritrovato un borsone che conteneva un piede di porco ed altri arnesi atti allo scasso, facendo presumere che un terzo tentativo di furto sia andato male: i malfattori sarebbero stati scompagnati e si siano dati a precipitosa fuga.
Al momento, non è ancora stata sporta denuncia da parte delle vittime.
Fatto sta che, soltanto due settimane fa, un episodio analogo si sarebbe verificato anche a Mola di Bari.