I consiglieri d’opposizione Contento, Tamborrino e Maione si interrogano: “Non esisteva nessun altro modo per erogare il beneficio alle famiglie destinatarie?”
In una nota, pur condividendo l’iniziativa, i consiglieri comunali d’opposizione Silvia Contento, Francesco Tamborrino e Carlo Maria Maione (Spazio Civico) esprimono le proprie considerazioni in merito alla modalità (in presenza) scelta per erogare la Monopoli Christmas Card agli Under 18 aventi diritto.
CHRISTMAS CARD. SPAZIO CIVICO: “1174 FAMIGLIE COSTRETTE ALL’ASSEMBRAMENTO PER IL RITIRO”La lodevole iniziativa delle Christmas Card, che come gruppo abbiamo anche condiviso votando a favore in consiglio comunale, è nata col duplice obiettivo di regalare un dono natalizio ai nuclei familiari più colpiti dall’emergenza COVID e, allo stesso tempo, sostenere il commercio locale in un momento molto complicato: partita con le migliori intenzioni, però, è stata l’ennesima occasione in cui l’Amministrazione Comunale ha rivelato la sua anima più veritiera.Nonostante le mille opportunità offerte dalla tecnologia e sperimentate negli ultimi mesi per l’erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, oggi e domani 1174 famiglie saranno costrette a recarsi nella tensostruttura di Via Benedetto Croce per il ritiro in presenza delle Card. E risulta difficile immaginare che non si creeranno (come già registrato alle prime ore di questa mattina) assembramenti all’ingresso della struttura per quanto la consegna possa essere ben organizzata, tanto più che avendo fornito email e numero di cellulare si potevano fornire le card ai beneficiari in formato digitale.La domanda è una ed è talmente semplice da apparire scontata: Non esisteva nessun altro modo per erogare il beneficio alle famiglie destinatarie? La risposta è evidente ma porta con sé almeno un paio di dubbi: il primo è che la gestione dell’iniziativa sia stata approssimativa e che la fretta abbia determinato scelte assurde per la consegna alla vigilia di un Natale in cui rischiamo di rimanere tutti chiusi in casa senza la condivisione degli affetti cui siamo più legati. Il secondo è che la consegna in presenza sia legata all’esigenza di capitalizzare in termini di foto e articoli sui giornali questa – lo ribadiamo – pur lodevole iniziativa. Un articolo ed una foto sui giornali locali val bene il rischio di un nuovo focolaio.I consiglieri comunali di Spazio CivicoSilvia ContentoFrancesco TamborrinoCarlo Maria Maione