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Il monopolitano Alberto Comes tra i vincitori del 71° Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici

A lui, affidato il ruolo di Don Basilio ne “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini

Il 6 gennaio scorso, anche il basso baritono monopolitano Alberto Comes di 27 anni è stato proclamato tra i vincitori del 71° Concorso AsLiCo per Giovani Cantanti Lirici, che la giuria ha premiato sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como.

A lui è affidato il ruolo di Don Basilio ne “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini.

L’INTERVISTA ESCLUSIVA

«Un’emozione unica» quella provata dal giovane che, in un’intervista esclusiva rilasciata alla nostra redazione di “The Monopoli Times”, ha dichiarato: «sicuramente tanta gioia e c’era tanta voglia di fare bene questo concorso, anche perché l’anno scorso lo provai per la prima volta ed arrivai in finale; ed era il mio secondo concorso fuori Puglia che facevo. L’ultimo, che ho vinto, è il terzo concorso fuori Puglia. Molta gioia. Era il mio obiettivo; volevo vincere e ce l’ho fatta».

Un risultato frutto di un grande lavoro: «Ho lavorato molto su me stesso, sulla mia voce e sul personaggio che dovevo interpretare: don Basilio ne “Il Barbiere di Siviglia” che non è un ruolo facile; è un ruolo che arrivato ad una certa maturità si può provare di cantarlo. Ormai sono quasi otto anni che studio canto lirico con la mia insegnante è Maria Grazia Pani a cui devo tutto del mio percorso di vita, della mia vita, perché non avrei mai affrontato questi concorsi.Non avrei mai continuato su questa strada. Avrei fatto tutt’altro, il geometra. Ci sto lavorando da un po’ sulla consapevolezza della mia voce e sulla mia tecnica che lei mi sta donando con molta generosità».

«Io sapevo che questo concorso anche pur arrivando in semi finale, finale, anche non solo vincendo, ti propongono nei teatri molte cose; ci sono molte opportunità che ti si aprono, anche all’estero, per cui è veramente uno scenario molto importante. Per me è veramente importantissima: un trampolino di lancio per me e per la mia carriera, infatti da adesso devo cercare di lavorare e studiare, il più possibile».