Il Popolo della Famiglia di Monopoli chiede un incontro pubblico per parlare di salute e ambiente

La replica alla Consigliera Cazzorla (M5S)


Il Movimento 5 Stelle chiede un serio monitoraggio ambientale permanente per Monopoli


Il Popolo della Famiglia di Monopoli chiede un incontro pubblico per parlare di salute e ambiente.

“In seguito all’aggravarsi negli ultimi mesi della tensione tra i cittadini e la nostra amministrazione causata dall’emergenza ambientale che sta costantemente colpendo la nostra Città con la continua grave esposizione dei cittadini ad odori nauseabondi – si legge in una nota – il Pdf Monopoli chiede al Sindaco un incontro pubblico dedito al confronto e volto a trovare una soluzione definitiva al problema. Se è vero che non tutti sono epidemiologi, è altrettanto vero però che tutti siamo chiamati ad essere medici di noi stessi, pur con diverse competenze, abbiamo a cuore la nostra salute e quella dei cittadini e ci riconosciamo a pieno titolo nell’articolo 5 del “Codice deontologico”, che ci impegna fortemente a “promuovere una cultura civile tesa a garantire alle future generazioni un ambiente vivibile”.

Il referente del Popolo della Famiglia di Monopoli afferma: “Non siamo a conoscenza delle maldicenze che alcuni cittadini hanno rivolto al nostro Sindaco, ma siamo vicini alla sua famiglia e condanniamo qualsiasi atto che ha leso la loro serenità. Detto questo il Pdf chiede al primo cittadino un incontro pubblico in grado di eliminare qualsiasi perplessità sul modo di agire di questa amministrazione. Purtroppo per molto tempo il problema salute e ambientale è stato sottovalutato, è arrivato il momento di vederci chiaro e di lottare insieme per il bene comune”.

Preso atto della nota della consigliera Cazzorla, Fanizzi replica e conclude: “Forse il Consigliere Cazzorla dimentica che il movimento da lei rappresentato ha dato l’Ok per le misure anti Xylella che, in questi mesi, hanno permesso l’irrorazione di tonnellate di pesticidi pericolosi sul nostro territorio che non solo potrebbero aver inquinato gli ortaggi e le falde acquifere, ma anche l’uomo? Abbiamo notato che il 29 settembre i 5 Stelle hanno organizzato una manifestazione cittadina, chi hanno avvisato? Né noi, né associazioni come Quadrosfera che da mesi denunciano le problematiche ambientali sono stati avvisati, come mai? Sarà che ancora una volta si fa propaganda e si prepara il terreno per le prossime elezioni regionali? Staremo a vedere, ma adesso abbiamo bisogno di Fatti, abbiamo bisogno di azioni in grado di limitare il numero spropositato di tumori e non di inutili e sterili manifestazioni”.

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