«Perché votarmi è semplice ed in parte ho già risposto»
Una donna, ma soprattutto una mamma. Un valore aggiunto che potrebbe dare una marcia in più alla monopolitana Katia Acquaviva, in corsa per le Elezioni Europee 2019 assieme a Mirco Fanizzi per il Popolo della Famiglia che, intervistata in esclusiva dalla nostra redazione di “The Monopoli Times”, spiega il perché della sua candidatura.
Cosa ti ha spinto ad entrare in politica e a farlo in prima persona con la candidatura alle Europee?
«Innanzitutto grazie della possibilità che mi dai di incontrare virtualmente i tuoi lettori. A spingermi ad entrare in politica con la candidatura alle Europee sono state alcune riflessioni fatte in questi anni di azione politica con il Comitato ReVolution. Raramente si riesce a trovare persone che abbiano voglia di fare un percorso civico, di essere servi del Cittadino e delle loro necessità e non utilizzare i Cittadini – elettori come servi, utili quando devono darti la preferenza e poi dimenticarsi di loro e dei loro bisogni, motivi per cui ti hanno conferito l’incarico. Se sarò eletta, con il 50% dello stipendio istituirò un fondo che servirà da un lato ad aiutare le famiglie dei meno abbienti, pagando loro le bollette arretrate, il canone di affitto, una visita medica specialistica o qualche altra forma di aiuto concreto. Dall’altro valuterò dei progetti per abbellire la Città e regalare ai Cittadini delle aree verdi, dei parchi giochi, una sala cinema per i bambini degenti al San Giacomo o quello che di volta in volta mi entusiasmerà».
Perché hai scelto di candidarti per il Popolo della Famiglia?
«Ho scelto di candidarmi nel Popolo della Famiglia perché sono cristiana e ritengo che la Politica abbia bisogno di recuperare e promuovere i valori della cristianità, visto che l’eccessiva laicizzazione ha portato a trattare le persone come numeri perdendo di vista che hanno sentimenti, storie ed amori. Bisogna umanizzare nuovamente la Politica e bisogna farlo di certo dall’Europa che più che unione di Popoli è oggi percepita come una burocratica unione di interessi e denaro che favorisce solo in più forti. Per concludere perché durante le Amministrative del 2018 è nata una sana amicizia con Mirco Fanizzi che del Popolo della Famiglia è il referente regionale e quando me lo ha chiesto, anche per fare qualcosa di concreto a difesa dei diritti a difesa dei diritti di mio figlio e dei figli di noi tutti, non ho saputo dire no».
Perché votarti?
«Perché votarmi è semplice ed in parte ho già risposto. Non sono una politica di professione e non voglio neppure esserlo ma ho l’umiltà di propormi come vostro tramite per far sentire in Europa le vostre necessità, i vostri progetti, la vostra voce. Ho una serie di idee che sto quotidianamente esponendo sulla mia pagina Facebook che vanno dalla tutela ambientale al sociale, senza dimenticare lo sviluppo sostenibile. Per concludere chi può rappresentare al meglio il reddito di maternità se non una Mamma che lavora per esso? Una Mamma che vuol essere la tua voce in Europa».