Action Now!, parla Barnaba

Squadra e società al lavoro per preparare la serie con Ostuni, con l’incognita del campo dove si giocherà   

A pochi giorni dal termine della dura serie con Taranto, l’Action Now! è già al lavoro per preparare al meglio la semifinale che la vedrà opposta ala Cestistica Ostuni. Sfida al meglio delle tre partite, che saranno programmate a partire da domenica 28 aprile. Gara #2 si disputerà ad Ostuni l’1 o il 2 maggio, l’eventuale “spareggio” sul campo dell’Action Now!, che in classifica è giunta al secondo posto con 34 punti, 6 in più della squadra della Città Bianca.

Con il dirigente Angelo Barnaba abbiamo cercato di fare il punto della situazione.

Angelo, tanta fatica per battere Taranto… Ve l’aspettavate?

Assolutamente sì. Avevo ammonito tutti sulla difficoltà di incontrare una squadra rigenerata dopo mesi difficili, con Davide Olive in panchina e l’innesto di Longobardi avevano cambiato marcia e battuto 2 – 0 Francavilla nel turno preliminare. Squadra con talento diffuso e pericolosissima perché non aveva nulla da perdere, in gara #3 hanno tirato 10/19 da 3, segno di freschezza mentale e spregiudicatezza nell’affrontare una gara decisiva. Siamo stati bravi a disinnescare questa mina vagante e superare il black out di gara #2 a Taranto, essendo peraltro privi praticamente in tutte e 3 le gare di un giocatore per noi fondamentale come Andrea Calisi.

A proposito, come sta Andrea, senz’altro uno dei più positivi quest’anno?

Andrea si sta curando e siamo fiduciosi di recuperarlo in tempo per la semifinale. Diciamo che la sua assenza è servita a far capire meglio la sua importanza nell’economia della nostra squadra. Credo che i grandi progressi suoi, di Matteo Annese e Marco Formica siano stati la chiave di volta di questa nostra ottima stagione. Avere continuità di rendimento da giocatori giovanissimi è difficile, ma noi ci abbiamo scommesso forte perché conosciamo bene il percorso di questi ragazzi, che abbiamo cresciuto nel nostro settore giovanile. Il fatto che siano monopolitani è naturalmente un ulteriore valore aggiunto, uno dei motivi per cui questa squadra ha così tanto cuore ed una precisa identità. 

Che serie ci aspetta con Ostuni? Chi vedi favorita?

Ostuni è un’ottima squadra, ben costruita e che ha saputo sopperire ad un infortunio pesantissimo come quello di Lillo Leo, uno dei top players di questa lega. Ha un allenatore bravo ed esperto come Coco Romano, gioca in un impianto bellissimo e che ha già visto scrivere belle pagine di storia sportiva, ha una tifoseria corretta ed appassionata, che sostiene la squadra e la società del Presidente Tanzarella. Noi siamo stati bravissimi durante la stagione regolare ed abbiamo chiuso davanti a loro, pur perdendo i 2 confronti diretti, in partite che capitarono in momenti particolare e nelle quali giocammo in verità piuttosto male. Giunti a questo punto è difficile fare pronostici, ma il ruolo di outsider ci calza a pennello, per cui accordo volentieri al team ostunese il ruolo di favorita.        

Monopoli ha guadagnato il vantaggio del campo, ma corre voce che non si giocherà alla Melvin Jones… Cosa c’è di vero?

La realtà dice che la Palestra Melvin Jones si è già rivelata insufficiente tante volte nella stagione regolare e lo è ancora di più in partite come quelle dei playoffs, che richiamano un numero maggiore di spettatori. Noi conosciamo questo limite, che è oggettivo e ci ha condizionati nella nostra crescita societaria da sempre. Sapevamo in partenza che, giunti a questo punto, avremmo potuto avere problemi a continuare a giocare sul nostro campo, quello sul quale ci alleniamo e ci sentiamo più a nostro agio. I giocatori sono molto dispiaciuti, ma sanno che non abbiamo alternative a quella di cercarci un altro campo, come stiamo facendo già da settimane.

Una decisione sicuramente sofferta, per l’Action Now! ed i suoi sostenitori…

Sì, fa male non poter giocare a Monopoli e perdere un vantaggio tecnico conquistato con tanto sacrificio. Tuttavia, desideriamo dire che noi non intendiamo alimentare alcuna polemica e che siamo concentrati solo sul fare il massimo per passare questo turno ed andare in finale. Gli amministratori locali sono stati informati di questo problema e si stanno attivando per far sì che in futuro anche Monopoli possa attrezzarsi per ospitare eventi di questo livello. Ai nostri tifosi dico di restare uniti e starci vicino, perché anche giocando su un altro campo i ragazzi meritano il massimo sostegno e si batteranno per tenere vivo il nostro sogno di riportare dopo tanti anni Monopoli in Serie B.

Dove si giocherà, allora?

Stiamo perfezionando l’iter amministrativo per ricevere le necessarie autorizzazioni. Abbiamo al momento un paio di opzioni aperte, vedremo nelle prossime ore. Ribadisco solo che quella di cercare un altro campo è una necessità, non una nostra scelta, e che la possibilità di conseguire un introito dal botteghino maggiore non c’entra nulla. Nulla è più importante del risultato sportivo, non lo sacrificheremmo a nessuna possibilità di buon incasso. Una cosa mi impegno a dire: questo non sarà un alibi per noi, che crediamo in questa squadra e nel cammino che potrà ancora fare. Ci stiamo preparando da mesi a questi playoffs, dobbiamo essere al massimo con la testa e la condizione fisica. Abbiamo vinto 9 partite su 11 in trasferta in stagione regolare, chiaro segno che quando siamo determinati giochiamo bene dappertutto.       

Nelle prossime ore dunque ne sapremo di più e sarà reso noto il calendario di questa attesissima semifinale, con l’ufficializzazione del campo da gioco dell’Action Now!  

UFFICIO STAMPA ASD ACTION NOW! BASKET MONOPOLI