Manisporche su viabilità e trasporti, ex INA Casa, inquinamento ambientale

Il comunicato stampa del movimento politico

In merito alle novità introdotte dalla delibera n. 228 del 28 dicembre 2018 interviene con un comunicato stampa (che vi riportiamo integralmente qui di seguito) il movimento Manisporche su viabilità e parcheggi, aree blu, ZTL quartiere ex INA Casa, inquinamento ambientale.

CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA

Sulla questione dell’ormai ineludibile pianificazione del trasporto pubblico, della circolazione e dei parcheggi, nonostante anni di ripetute contestazioni e di interventi inascoltati di Manisporche, insieme ad altre forze politiche di opposizione, con un’ordinanza dell’Area Organizzativa VI del 1 marzo 2019, l’Amministrazione comunale pensa di continuare a cavarsela, disciplinando un’ennesima redistribuzione delle aree blu.

Poi, in grande ritardo e senza nessuna possibilità di discussione, arriverà anche il PUT (Piano Urbano del Traffico), successivo anziché precedente alla rideterminazione delle aree a pagamento, molto parziale rispetto al PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), richiesto a gran voce da associazioni e forze politiche, il solo strumento che affronterebbe per intero la questione della mobilità urbana.

Per la prossima estate, assisteremo alla trasformazione in blu di diverse aree centrali (anello esterno di Piazza Vittorio Emanuele, Corso Pintor Mameli, Cala Fontanelle) o di prossimità al mare (parcheggio di Via Procaccia) a fronte della revoca delle aree di sosta a pagamento in Via Roma, Via Bixio, Via Cavour e Via Cadorna. Senza alcuna novità su nuove indispensabili aree di sosta né sul rafforzamento dei mezzi pubblici.

Il parcheggio dell’area portuale dell’ex cementeria sarà di nuovo fondamentale nei momenti critici del picco di presenze nella vicina stagione estiva ma la stessa, dal prossimo inverno, non sarà più disponibile. Incalzano, infatti, i privati proprietari dell’area per aprire il loro cantiere e nella parte che è stata ceduta al Comune, oltre due ettari tra Cala Curatori e Cala Fontanelle, non è stato previsto neanche un parcheggio pubblico. Di questo passo, tranne l’infelicissima ubicazione del parcheggio multipiano in via Marconi, a Monopoli non si intravedono altre soluzioni al problema.

L’estate decreterà il fallimento delle aree blu in città, in assenza di un’adeguata programmazione complessiva.

La ZTL del quartiere INA Casa è l’emblema di questa assenza: le aree blu destinate ai residenti non avranno varchi di controllo (come per il centro storico), ma la cura del loro rispetto sarà affidata ai vigili urbani (palesemente sotto numero rispetto alle necessità cittadine) e non alla Gestopark, con inevitabili ripercussioni rispetto alla sua osservanza. Gestione dell’area che rischia, dunque, di diventare problematica. Le ricadute, in termini di traffico, nei quartieri immediatamente più a sud, sta già determinando nuove richieste di aree a parcheggio destinate ai residenti. “Ascolteremo tutti” è la risposta dell’Amministrazione. Dovremo aspettarci miriadi di quartieri a traffico limitato?

Invece di puntare sempre e solo a far cassa, giocando con la pazienza dei cittadini, non converrebbe finalmente orientarsi a una seria progettazione della mobilità urbana?

Infine, i dati sulle polveri sottili oltre limite, che giustamente preoccupano tutti noi, almeno per quanto riguarda il traffico, non sono provocati anch’essi da tanto disordine, inefficienza e improvvisazione?

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