Quattro appuntamenti al Radar con “Stagioni diverse”

Primo appuntamento il 18 gennaio con Matteo Nucci e “Nell’abisso di Eros”

Al via “Stagioni Diverse”, la rassegna curata da Nicola Lagioia, presidente onorario di Teatri di Bari, al teatro Radar di Monopoli.

Quattro lezioni appassionanti: dagli antichi greci alle prese con l’eros; all’irrompere della letteratura fantastica nella modernità; all’arrivo di Fabrizio De André nella canzone italiana; al modo in cui Truman Capote stravolse i rapporti tra realtà e finzione letteraria).

Il progetto si intitola “Stagioni diverse su come l’arte di raccontare storie cambia la nostra vita” con Matteo Nucci, Dori Ghezzi, Loredana Lipperini e lo stesso Nicola Lagioia.

«Se non ci fosse l’arte il mondo sarebbe cieco. La Storia continuerebbe a sballottarci da tutte le parti, a imporci la propria spietata volontà, ma la vita segreta del mondo – la sua anima – sarebbe intraducibile. L’arte (in particolare l’arte di raccontare storie, di dire la verità attraverso una menzogna) è uno degli strumenti conoscitivi più potenti a nostra disposizione, ed è anche un prodigioso strumento di trasformazione della realtà», racconta il Premio Strega 2015.

Si inizia il 18 gennaio con Matteo Nucci per l’appuntamento “Nell’abisso di Eros”, su come gli antichi greci (da Omero a Platone, dai tragici ai lirici) codificarono il più potente, misterioso e ingovernabile dei sentimenti umani. Matteo Nucci viaggia da molti anni nella Grecia continentale e nelle sue isole, e ne conosce ogni metro quadrato. Ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio platonico. Nel 2009 è uscito il suo primo romanzo, “Sono comuni le cose degli amici” (Ponte alle Grazie), finalista al Premio Strega, seguito nel 2011 da “Il toro non sbaglia mai” (Ponte alle Grazie), un romanzo-saggio sul mondo della moderna tauromachia: la corrida. Nel 2013 ha pubblicato il saggio narrativo “Le lacrime degli eroi” (Einaudi), un viaggio nel pianto che versano a viso aperto gli eroi omerici prima della condanna platonica. Nel 2017 è uscito il romanzo “È giusto obbedire alla notte” (Ponte alle Grazie). I suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste (soprattutto Il Caffè Illustrato e Nuovi Argomenti) mentre gli articoli e i reportage di viaggi escono regolarmente su Il Venerdì di Repubblica.

STAGIONI DIVERSE

PROGETTO A CURA DI NICOLA LAGIOIA

 

18 GENNAIO
Matteo Nucci “Nell’abisso di Eros”

Su come gli antichi greci (da Omero a Platone, dai tragici ai lirici) codificarono il più potente, misterioso e ingovernabile dei sentimenti umani.

8 FEBBRAIO

Loredana Lipperini “Guida galattica per Signori degli anelli”

Su come la letteratura fantastica (da Tolkien a Douglas Adams) ha ridisegnato il nostro immaginario. Anche attraverso l’umorismo.

8 MARZO

Dori Ghezzi – Meacci – Serafini “Lui, io, noi”

Su come Fabrizio De André ha cambiato la canzone italiana, e tutti noi.

5 APRILE

Nicola Lagioia “Colazione da Truman”

Su come Truman Capote ha rivoluzionato l’arte di raccontare la verità attraverso la finzione letteraria.

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