Incontro sul tabagismo al “Vito Sante Longo”


L’Associazione di promozione sociale “La città che sale” di Monopoli, nell’ambito dell’educazione alla salute, propone agli Studenti del biennio dei settori Economico e Tecnologico degli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo” diversi incontri sui seguenti temi: – TABAGISMO – Relatore dr. Emilio Nacci – ALCOLISMO Relatrice dr.ssa Rita Sarinelli – IL CIBO NELLA PREVENZIONE DEI TUMORI E DELLE MALATTIE INFIAMMATORIE Relatrice dr.ssa Marina Liso Il progetto si concluderà con un’ESERCITAZIONE PRATICA DI RIANIMAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA che vedrà la partecipazione delle scolaresche di tutti gli istituti d’istruzione secondaria di primo e di secondo grado di Monopoli ed avrà luogo venerdì 1 febbraio presso l’auditorium e la palestra del Polo Liceale “Galilei- Curie”. TABAGISMO: L’USO DI TABACCO È, a livello mondiale, il più importante fattore di rischio prevedibile nonché LA PRINCIPALE CAUSA DI MORTE EVITABILE. Ogni anno il fumo uccide 6 milioni di persone sul nostro pianeta, mentre sono ben 600 mila i decessi causati dal fumo passivo. In Italia il fumo uccide circa 90.000 persone ogni dodici mesi; più dei morti per droga, incidenti stradali, AIDS, suicidi, omicidi, annegamenti e alcol messi insieme. Ogni 10 anni il fumo spazza via una popolazione di 900.000 individui, più della somma degli abitanti di Venezia, Padova, Cagliari, Vicenza e Trento. IL FUMO DI TABACCO È RESPONSABILE DI OLTRE 3 MILA DIAGNOSI DI TUMORE AL POLMONE AL MESE, con severe conseguenze sul piano sanitario, sociale ed economico. Va ricordato che il fumo di sigaretta non è un vizio, NON È UN’ABITUDINE, MA UNA VERA E PROPRIA TOSSICODIPENDENZA. Nel 1986 l’OMS dichiara: “la sigaretta è uno strumento di morte verso cui la neutralità non è possibile”. Il tabagismo è una malattia (lo afferma anche l’OMS nella decima revisione della classificazione internazionale delle malattie ICD X -International Classification Disease: include la dipendenza da tabacco nella lista dei disturbi legati all’uso di sostanze farmacologiche) e come tale deve essere trattata. LA PREVENZIONE RIMANE L’ARMA PIÙ EFFICACE PER TUTELARE LA SALUTE E LA VITA. LA SCUOLA È IL LUOGO IDEALE IN CUI ESERCITARE LA PREVENZIONE poiché esistono le condizioni necessarie al fine di individuare i bisogni, valutare i comportamenti a rischio ed organizzare interventi di promozione, formazione ed educazione alla cultura della salute, a stili di vita corretti, alla lotta contro il tabagismo, in quanto i ragazzi sono particolarmente reattivi ai messaggi educativi. È tristemente noto che A 15 ANNI FUMA UN SOGGETTO SU TRE; molti credono di poter smettere in qualsiasi momento ed è proprio questa credenza che genera inesorabilmente la dipendenza. I ragazzi pensano di sapere, ma in realtà sono completamente all’oscuro dei meccanismi che generano la dipendenza e ignorano tutti i danni che il fumo provoca al loro organismo ancora in formazione. Questa serie di incontri si propone dunque di individuare le migliori strategie tese a modificare l’approccio dei più giovani alla sigaretta, onde favorire nelle nuove generazioni uno stile di vita sano e senza fumo. L’obbiettivo è fornire agli studenti e ai genitori strumenti e conoscenze utili per affrontare il fenomeno del tabagismo e soprattutto di sviluppare in loro competenze ed atteggiamenti mentali orientati a utilizzare la consapevolezza quale arma opponibile al fumo di sigaretta.

f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Pietro Netti

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