A Manisporche non sono bastate le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da parte della segreteria del locale Circolo del Partito Democratico in merito alle imminenti Elezioni Amministrative 2018.
I rumors continuano a destabilizzare la situazione. Per questo, il movimento dà un ultimatum ai piddini, invitandoli – nella nota che vi riportiamo integralmente qui di seguito – a precisare pubblicamente la sua “posizione politico-elettorale”.
Da qualche tempo, si rincorrono voci che parlano di un Partito Democratico artefice di generiche e indecifrate operazioni di allargamento a nuove forze civiche e politiche, senza che alla base vi siano un profilo programmatico di cambiamento e la chiarezza sul confine della coalizione.
Invitiamo il Partito Democratico a precisare pubblicamente la sua posizione politico-elettorale, a chiarire alla città se vuole essere anima di una vivace coalizione alternativa rispetto all’attuale compagine governativa oppure spento comprimario di una allargata e indistinta operazione di potere, a esprimere la propria posizione in ordine alla proposta di una condivisibile candidatura avanzata all’interno del suo stesso alveo civile e, soprattutto, a non smarrire il senso della propria storia e delle proprie radici.
Ricordiamo al Pd e a tutti i gruppi politici determinati a cambiare direzione al governo della città che intese troppo larghe, oltre a mortificare nei fatti le attese delle fasce sociali più deboli, danno vita a un trasversalismo politico, garanzia prima per spregiudicati gruppi di affari e deriva certa verso poterismo e corruzione.
Riteniamo che nessun serio percorso politico ed elettorale possa avviarsi senza una preliminare discussione franca e aperta tra le le forze che in questi anni hanno tenacemente svolto un ruolo di opposizione.