L’approdo della Madonna della Madia 900 anni dopo la sua venuta

Presente il Segretario Generale della CEI Nunzio Galantino


Festa Patronale 2017, veglia di preghiera al Porto


LA TREPIDANTE ATTESA

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Centinaia di fedeli, anche quest’anno, sono accorsi al Porto per assistere alla rievocazione del prodigioso approdo della Madonna della Madia che, questa sera, si è rinnovata con la tradizionale veglia di preghiera a Cala Batteria con cui culminano i solenni festeggiamenti in onore della Protettrice della città di Monopoli che, quest’anno, cadono nell’Anno Santo del IX° centenario dalla sua prodigiosa venuta.

L’ARRIVO IN PROCESSIONE

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LO SPETTACOLO PIROTECNICO

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Come nella fredda notte tra il 15 ed il 16 dicembre 1117 avviene da novecento anni, per due volte l’anno, il Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli, Mons. Giuseppe Favale, ha emulato le gesta del Vescovo Romualdo: la sacra icona bizantina di Maria SS.ma della Madia, affidata al mare a bordo di una zattera (le cui travi servirono per completare il tetto dell’antica cattedrale romanica allora in costruzione), dopo tre andirivieni (a rievocare le tre volte in cui Vescovo Romualdo mostrò incredulità sull’arrivo della Vergine, accusando il sagrestano – a cui la Madonna era andata in sogno per annunciare il suo arrivo – di essere un po’ alticcio) e sotto un suggestivo spettacolo pirotecnico, giunge a Monopoli per offrire la sua protezione; i suoi grandi occhi misericordiosi, da secoli, continuano a vegliare sui monopolitani e su tutti coloro che a Lei si affidano.

 

LA VEGLIA DI PREGHIERA

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Quest’anno, all’evento impreziosito dalla presenza dei gozzi con lampare e dei sommozzatori, oltre alle autorità civili e militari, ha preso parte anche il Segretario Generale della CEI Nunzio Galantino, a cui è stato dato l’onore di prendere il quadro è di intronizzarlo prima di essere portato in processione solenne verso la Cattedrale, dove sarà venerata.

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