Al Museo della Memoria, nel centro di accoglienza per ebrei

Giovedì, ore 18:18

Il Polo Liceale alla scoperta di Nardò e del Salento

In visita a Nardò, al Museo della Memoria per un viaggio nel tempo e nel barocco. Questa l’esperienza delle classi III A, IIIB,VB del Liceo Scientifico e la III A del Liceo Classico del Polo Liceale “Galileo  Galilei” di Monopoli vissuta nel Museo della Memoria e dell’Accoglienza a Santa Maria al bagno.

Un salto indietro nel tempo per rendere più vicina la “Giornata della Memoria” e per conoscere come parte di questa storia sia passata anche per la Puglia, da Alberobello a Nardò. È proprio in questa ridente località di mare del Salento che, tra il 1943 e il 1947, fu allestito, per iniziativa degli anglo americani, un campo profughi per ebrei provenienti da ogni parte d’Europa  dai campi di internamento fascisti o salvati dai campi di sterminio.

In tutto novanta studenti accompagnati dai docenti Rossella Chiloiro, Rossella Cisternino, Paolo Giuri e Roberto Casciaro per una lezione di storia non sui libri ma a contatto con le testimonianze dell’epoca. Era il campo numero 34 e la popolazione locale scoprì allora l’orrore dei campi di concentramento, ma anche la gioia dell’accoglienza e della generosità, tanto che questo luogo oggi è meta di continue visite e di tributi di riconoscenza da parte dei figli e dei nipoti degli ospiti del campo.

Il Museo progettato da Luca Zevi, progettista del Museo Nazionale della shoah di Roma, custodisce i murales realizzati da Zvi Miller, staccati dalla “casa rossa” e maestralmente recuperati dalla restauratrice Nori Meo -Evoli. Inoltre il Museo ospita anche una mostra fotografica che documenta l’atmosfera gioiosa tra gli ebrei nel campo e finalmente tornati alla vita.

A Nardò gli studenti hanno fatto visita all’Acquario del Salento e al centro storico di Nardò con la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Autorevole e competente guida, il professor Paolo Giuri, docente di Storia dell’Arte del Polo Liceale.

 

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