Giovedì, ore 10:19
A Santeramo ha conquistato due punti importanti, vincendo 71 a 82
L’AP continua sulla buona strada. A Santeramo domenica 6 dicembre ha conquistato due punti importanti vincendo 71 a 82. Una partita avvincente in casa di una squadra che è stabile nelle posizioni alte della classifica ed è in corsa per i play off.
Una poderosa prova corale quella dell’AP, nonostante il perdurare degli infortuni, magistralmente gestita da coach Morè. Durate la gara sono state messe in luce le personalità di Mazzotta (29) inesorabile dalla linea dei tre punti, Masi (7), Sirena (24) e Allegretti (7) che hanno saputo trainare la squadra fino alla vittoria. Frank Mazzotta al termine della gara analizza la partita che «è stata molto tirata, Santeramo è una squadra organizzata con un buon allenatore, in cui spiccano certamente i due americani che atleticamente e tecnicamente sono molto validi. Nonostante un primo tempo deficitario, l’AP ha risposto sul campo».
Nella stagione questa è la seconda vittoria che l’AP rifila alla Murgia BK Santeramo, dopo averli battuti in finale al Torneo Pierluigi Lasala Coppa Andrea Scalera a Bari, tradizionale torneo pre campionato organizzato dalla società Angiulli Bari.
Ottima la prova di Stefano Sirena che si è velocemente integrato nel gruppo disputando due partite di alto livello con la maglia numero 9, anche se preferita è la numero 11, commenta: «la partita contro Santeramo è stata una bella battaglia, l’inizio non è stato buono, ma siamo stati bravi a giocare insieme e ad avere la voglia di vincere».
Stefano dall’aria timida ma con la battuta pronta è nato a Brindisi l’1 ottobre 1990, ha iniziato a giocare a basket all’età di sei anni, nella sua città, nella società di Cosimino Marra. «A 16 anni sono passato nell’allora Prefabbricati Pugliesi, in B1, successivamente ho iniziato a spostarmi, ho giocato a Montegranaro nelle Marche, Ravenna, Monteroni, Mola di Bari, Fasano, San Vito dei Normanni e lo scorso anno a Vieste in C2». Quest’anno è entrato nel mondo del lavoro ed ha deciso di non andare lontano, ha iniziato a giocare nell’Aurora Brindisi ma sorridendo e con soddisfazione dice «non ho resistito alla chiamata dell’AP, nonostante anche società di serie C mi avessero contattato». Veste il ruolo di guardia ma nelle precedenti stagioni ha giocato anche play, con la squadra si è instaurato il giusto feeling, ci spiega che conosceva parte del gruppo «Masi, Mazzotta, Allegretti, l’allenatore Morè e il preparatore Ignazio Fino», e, conclude timidamente entusiasta «sono convinto di aver fatto la scelta giusta!».
Prossimo appuntamento per i ragazzi dell’AP è sabato 12 dicembre al Pala Ipsiam alle ore 18 contro la Pallacanesto Lecce.
Ufficio stampa