Consiglio Comunale, il Partito Democratico commenta i provvedimenti approvati

Giovedì, ore 16:30

Dal Circolo cittadino: “parcheggio pluripiano di via Marconi? La conferma di una oramai certezza” 

 

All’indomani della celebrazione dell’ultima seduta di Consiglio Comunale, è il locale Circolo del Partito Democratico che ha fatto pervenire una nota alla nostra redazione di “The Monopoli Times” per commentare i provvedimeti approvati dalla Massima Assise cittadina.

Quello che è conclamato è “la conferma di una oramai certezza” sottolineano in merito al parcheggio pluripiano di via Marconi.

LA NOTA

L’approvazione della variante all’art. 27 delle NTA del PUGP, fatta per dar corso alla transazione approvata dalla giunta comunale con i proprietari di un terreno in via Marconi, è la prova che la politica urbanistica delle amministrazioni Romani ha sempre dato per scontato che l’interesse pubblico sia secondario rispetto a quello dei privati.

Quell’area aveva due possibili destinazioni: una a verde, nel rispetto di una necessità riconosciuta da decenni di aree verdi nel centro murattiano; l’altra a parcheggi, riconoscendo che in quella zona serve anche creare posti auto.

Non serviva, però, che per avere una manciata di posti auto si consentisse la realizzazione di ulteriori volumetrie residenziali e di mille metri quadri di superficie commerciale a tutto vantaggio  di privati, che evidentemente hanno trovato nella amministrazione una controparte fin troppo disponibile  alle loro pretese. E sorvoliamo sulla pericolosità dei luoghi in cui sorgerà il parcheggio, sperando che gli eventi climatici del futuro non provochino le catastrofi che abbondano in Italia, altrimenti gli attuali amministratori dovranno dar conto anche della loro spregiudicata imperizia urbanistica.

Intanto, tutelando gli interessi di altri cittadini bisognosi di attenzioni, nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 27 ottobre abbiamo presentato una interrogazione urgente alla amministrazione per sollecitare considerazione sulla vicenda del riscatto degli alloggi di edilizia pubblica convenzionata. Infatti, in seguito a una delibera di Consiglio Comunale del dicembre 2014,  il calcolo con nuovi parametri della somma da pagare per tale riscatto è lievitata da valori medi di 2.500 – 4.000 euro a 25.000 – 40.000 euro! Tale situazione fa sì che praticamente i cittadini, dopo aver comprato un appartamento in cooperativa, intendano riscattare il diritto di superficie, acquisendo la piena proprietà del loro appartamento debbano quasi ricomprarlo di nuovo. Abbiamo chiesto alla amministrazione di capire cosa sia successo nei calcoli, di bloccare le pratiche già esaminate e le relative richieste di pagamento per arrivare poi a ristabilire una cifra più equa. Il gruppo consigliare del P.D. seguirà con molta attenzione questa vicenda e tallonerà l’amministrazione.

Circa l’altra transazione esaminata in consiglio comunale, relativa alla annosa vicenda della “Casina del serpente”, abbiamo preso atto con soddisfazione dei passi avanti fatti nell’esame preliminare compiuto in commissione urbanistica, accogliendo le principali proposte fatte dall’opposizione. Abbiamo anche apprezzato l’attenzione con cui la struttura tecnica ( urbanistica e lavori pubblici) ha raccolto le nostre perplessità sulla pericolosità idraulica della zona; tale attenzione si è tradotta in una puntuale verifica della portata del tratto coperto della lama S. Donato e dello scarico delle acque che affluiscono in quella zona  dalla parte di territorio oltre la linea ferroviaria. Continueremo a seguire il progetto per verificare che tale rischio venga sempre tenuto presente nelle varie fasi di progettazione e perché vengano messe in opera tutte le precauzioni possibili per mitigare sia fenomeni ordinari che straordinari.