Sabato, ore 16:24
Punti una decina di bambini che giocavano su una caletta monopolitana
Nella serata di giovedì scorso, una decina di bambini sono stati punti in diverse parti del corpo da uno sciame di vespe della sabbia.
I bambini erano intenti a giocare sulla spiaggia di una delle più note calette monopolitane, quando spostando una bottiglia di plastica sepolta tra la sabbia sono stati attaccati dalle ammofile.
Si tratta di vespe attive tra i mesi di giugno e settembre (il periodo in cui avverrebbe la loro riproduzione): dopo l’accoppiamento il maschio muore e la femmina fecondata costruisce un nido nella sabbia. Poi la vespa si mette in cerca di larve di Ortotteri o di Lepidotteri, che paralizza con il veleno e trasporta nel nido; infine depone un uovo sulla larva inerte ed esce dal nido. Dall’uovo schiude una larva, che si svilupperà a spese dei tessuti della vittima finché, raggiunto lo stadio adulto, lascerà il nido.
Fortunatamente, si è registrato soltanto tanto spavento e nessuna puntura pare che abbia avuto conseguenze sulla salute dei malcapitati.