L’artista a “Torto o Ragione” per essere additata dall’intera cittadina di Polignano a Mare
Si è appena concluso a “Torto o Ragione” su Rai 1 con il responso della macchina della verità (attendibile al 98% e perciò utilizzata dall’FBI in alcuni processi), che l’ha considerata “abbastanza sincera”, il processo alla nota artista polignanese Marilù Barberio in arte Lady Marilù, chiamata in causa dal giornalista monopolitano Eustachio Cazzorla, fattosi “inquisitore” più che portavoce delle rimostranze di un intero Paese contro di lei.
Seppur da decenni, infatti, Polignano a Mare sia una delle più note mete turistiche del sud-est barese e dell’intera Puglia, per molti aspetti, i suoi abitanti dimostrano di possedere ancora una mentalità piuttosto conservatrice ed ancòrata a vecchi luoghi comuni e pregiudizi, soprattutto quando si parla del ruolo della donna.
L’arte del burlesque, praticata dall’incantevole 37enne da quando si è trovata di fronte al dramma della perdita del lavoro, viene erroneamente concepita dai suoi concittadini come una forma di meretricio: da qui, la fama di “guasta famiglie”.
Fatto sta che le false accuse non scalfiscono la personalità della Barberio, ingiustamente additata per aver fatto un sexi calendario senza veli.