Reintroduzione di cani randagi, anagrafati e sterilizzati

Il Sindaco ha firmato l’ordinanza concordata con il Servizio Veterinario

Il Sindaco di Monopoli Emilio Romani ha firmato l’Ordinanza n. 104 del 24 marzo 2015 riguardante la reintroduzione sul territorio di randagi catturati, anagrafati e sterilizzati dal servizio veterinario della Asl Ba.

Nel provvedimento si stabilisce che “a seguito di segnalazione al Servizio Veterinario, da parte dell’Amministrazione Comunale, i cani randagi vaganti sul territorio comunale siano catturati dal Servizio veterinario della Asl Ba anche a mezzo di ditta incaricata dalla Asl e identificati mediante introduzione di microchip e compilazione del mod. B cani randagi e sterilizzati (ovario-isterectomia e/o orchiectomia) a cura del Servizio Veterinario competente della Asl Ba presso i locali messi a disposizione nella struttura del Canile Comunale e o altri ritenuti idonei dal Servizio Veterinario”.

Si specifica che ”dopo tali interventi e superato il periodo di degenza post-operatoria, i cani sterilizzati, potranno essere reintrodotti sul territorio comunale fino a quando non saranno eventualmente adottati” e che “i cani sterilizzati reintrodotti sul territorio dovranno essere regolarmente inseriti nell’Anagrafe Canina sotto la voce di ‘cane randagio reintrodotto sul territorio’”.

L’ordinanza si è resa necessaria in quanto “la normativa regionale impone limiti invalicabili circa il numero massimo di cani che ciascun canile autorizzato, sia esso pubblico sia esso privato, può ospitare” ed è stato “accertato dal servizio veterinario competente che sia il canile di questo Comune sia quelli privati autorizzati esistenti sul territorio della ASL BA non possono più ospitare altri cani randagi raccolti sul territorio comunale, avendo questi già raggiunto ì limiti imposti dalla vigente normativa regionale”.

Ritenuto “necessario adottare un provvedimento urgente che, nel contempo, tuteli la pubblica e privata incolumità e consenta di riportare il fenomeno dei randagismo in termini di sostenibilità sociale”, “verificata nel corso di alcuni incontri con i Dirigenti del Servizio Veterinario della ASL BA le possibili alternative per la risoluzione della problematica” e concordata la necessità di avviare “la sterilizzazione dei cani randagi raccolti sul territorio comunale e la loro reintroduzione sul territorio, trattenendo nel canile comunale solo quelli ritenuti dallo stesso Servizio Veterinario aggressivi e pericolosi per la pubblica e privata incolumità”, il Sindaco ha emesso l’ordinanza.

L’Amministrazione Comunale ha acquisito l’assicurazione da parte del competente Servizio Veterinario della Asl Ba a ottemperare a tutto quanto previsto dalle norme vigenti (accalappiamento, identificazione, sterilizzazione chirurgica, etc,).