Il contenuto dell’epistola
A seguito della pubblicazione (http://www.comune.monopoli.ba.it/IlMunicipio/Ammnetrasparente/Organizzazione/Organidiindirizzopoliticoamministrativo2014/Anno2013/tabid/1504/language/it-IT/Default.aspx) dei redditi del Consiglio e della Giunta Comunale del Comune di Monopoli, come stabilito dal D.Lgs n°33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (13G00076) (GU n.80 del 5-4-2013)”, il Consigliere Comunale, nonché Consigliere Metropolitano, Franco Leggiero ha contattato la nostra redazione di “The Monopoli Times” per fornire alcuni chiarimenti.
L’EPISTOLA
Esimio Direttore, a seguito della pubblicazione dei redditi del Sindaco, assessori e consiglieri comunali del comune di Monopoli, mi preme chiarire che:
il mio reddito disponibile non è certamente il reddito fiscale rinveniente dal rigo RN1 della mia dichiarazione.
Per qualche lettore superficiale ed in vena di scoop, vorrei ricordare che:
- io sono socio al 33,33% di una società semplice agricola; e ribadisco che la società svolge esclusivamente attività agricole così come definite dal codice civile all’art. 2135. Tale circostanza la trovate nella mia dichiarazione nel quadro RH;
- Ai fini IRPEF il regime fiscale delle società semplici che svolgono esclusivamente attività agricola è quello previsto dall’art. 32 del D.P.R. n. 917/86 (reddito agrario con determinazione delle tariffe d’estimo catastale), indipendentemente dall’utile effettivamente realizzato. E’ molto evidente che la mia quota parte di utile è il mio reddito disponibile mentre la quota parte del reddito agrario che mi viene attribuito è il mio reddito fiscale.
- Dichiaro, inoltre che tutti i dati relativi ai ricavi, costi, volumi di affari della società semplice sono regolarmente denunciati all’amministrazione finanziaria con i modelli di dichiarazione previsti; sono altresì rispettati tutti gli adempimenti e gli altri obblighi previste dalle norme fiscali e lavoristiche.
Tanto si ritiene di dover chiarire per evitare facili strumentalizzazioni (politiche e non) utilizzando dati utili per tali strumentalizzazioni; bisognerebbe guardare invece alla reale attività di ogni Consigliere; io posso dire a testa alta con documenti alla mano, spiegando le particolarità del settore in cui opero in piena legalità, che la mia azienda dà lavoro a circa 60 dipendenti.
Franco Leggiero
Consigliere Comunale