Capitan Esposito consegna un omaggio floreale all’amata figlia
Nessuno potrà cancellare il dolce ricordo lasciato dalla supertifosa biancoverde Titina Aversa, scomparsa ormai qualche settimana fa.
All’indomani dello striscione dedicato domenica scorsa a Titina dalla tifoseria avversaria, quest’oggi in occasione del match contro il Francavilla in Sinni, valevole per l’11 giornata di andata del Campionato Nazionale di Serie D Girone H, la Ccurva nord ha posizionato la bandiera ricevuta dalla supertifosa nella tribuna centrale.
Qui, prima del fischio d’inizio il Capitano biancoverde Pasquale Esposito ha consegnato un omaggio floreale per l’amata figlia di Titina, mentre lo speaker dell’SS Monopoli 1966 Pasquale Esposito leggeva la seguente dedica.
“La società biancoverde insieme a tutti tifosi ricorda con profondo cordoglio l’ottantottenne supertifosa Titina, che con armonia e gioia riusciva a suscitare tanto entusiasmo. Sempre presente allo stadio e in tutte le gare casalinghe e qualche volta anche nelle trasferte, un abbigliamento con forti tonalità del bianco-verde. Più volte durante le gare, la sua gioia, per un gol del Monopoli, esplodeva esibendosi con lo sventolio di sciarpe e soprattutto con il famoso ombrello biancoverde.
Ciao Titina per sempre da tutti noi.
Per sempre rimarrai nei nostri cuori.
Nonna Titina prima della sua dipartita, ha regalato alla curva nord una bellissima bandiera biancoverde, che sarebbe stata esposta dopo aver lasciato la vita terrena. Questa mattina alcuni rappresentanti della curva nord hanno posizionato la bandiera qui in tribuna vicino alla sua abituale poltroncina. Un gesto che ci unisce per sempre alla supertifosa.
In ricordo di nonna Titina, il capitano del Monopoli Pasquale Esposito raggiungerà la fila 6 poltroncina 6 della tribuna Cenîfîîe. dove la supertifosa del Monopoli abitualmente seguiva la sua squadra del cuore.
Nonna titina sarà omaggiata con un ricordo floreale che sarà consegnato alla figlia che quest’oggi siede proprio in tribuna alla fila sei, poltroncina sei.
Un omaggio a chi per decenni ha seguito seuguito il gabbiano con il cuore e la passione.
Grazie nonna Titina”.