Per il consigliere comunale è necessario adottare una serie di misure: dalla costruzione di alloggi a prezzi accessibili, all’adozione di politiche di protezione degli inquilini, dall’incremento dell’offerta di alloggi a prezzi accessibili per le famiglie a basso reddito al ‘adozione di politiche fiscali che incoraggino i proprietari immobiliari a mantenere gli affitti a prezzi accessibili
Quello della crisi abitativa è un tema che sta molto a cuore al consigliere comunale Vincenzo Laneve che, in vista della prossima tornata elettorale, intende farlo proprio.
“La crisi abitativa è un problema crescente in molte città in tutto il mondo e anche a Monopoli, causato da una domanda sempre più alta di alloggi in aree urbane e da un aumento dei prezzi degli affitti. La crisi abitativa non solo colpisce le persone che cercano un alloggio, ma ha anche ripercussioni negative sulla società nel suo insieme – commenta Laneve – Una delle principali cause della crisi abitativa è il caro affitto e la difficoltà di far fronte a prezzi sempre più cari in un mercato incontrollabile. Con i prezzi degli affitti in continuo aumento, molte persone si trovano costrette a scegliere tra pagare un affitto esorbitante o vivere in alloggi inadeguati e sovraffollati. Inoltre, molti lavoratori a basso reddito e famiglie a basso reddito sono costretti a scegliere tra pagare l’affitto e pagare le bollette o acquistare cibo. La crisi abitativa può anche essere causata da una scarsità di alloggi a prezzi accessibili. La costruzione di nuovi alloggi – prosegue il consigliere – non riesce a tenere il passo con la crescente domanda, e molti proprietari immobiliari preferiscono affittare gli alloggi a prezzi più alti ai redditi più elevati, piuttosto che a prezzi accessibili per le famiglie a basso reddito. La crisi abitativa ha conseguenze negative per la società nel suo insieme. Quando le persone non hanno accesso a un alloggio adeguato e abbordabile, possono sviluppare problemi di salute mentale e fisica, aumentare la loro vulnerabilità alla povertà e all’esclusione sociale, e avere difficoltà a mantenere un lavoro stabile. Per affrontare la crisi abitativa – aggiunge – è necessario adottare una serie di misure. Tra queste, possiamo citare la costruzione di alloggi a prezzi accessibili, l’adozione di politiche di protezione degli inquilini, l’incremento dell’offerta di alloggi a prezzi accessibili per le famiglie a basso reddito, e l’adozione di politiche fiscali che incoraggino i proprietari immobiliari a mantenere gli affitti a prezzi accessibili. Inoltre, è importante che le città lavori insieme per affrontare la crisi abitativa e garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a un alloggio adeguato e abbordabile”.
“Solo attraverso un impegno a lungo termine e una cooperazione tra tutti i livelli – conclude il consigliere Laneve – possiamo sperare di risolvere la crisi abitativa e garantire un futuro migliore per i nostri figli nella nostra città. Io mi batterò per questo, per tutti voi”.