L’evoluzione del mercato immobiliare in Italia: un quadro di riferimento

 

 

Dalla settima edizione de “Gli immobili in Italia”, report biennale relativo al mercato immobiliare, emergono dati che tutt’oggi si confermano essere davvero attuali. 

 

Da un’attenta analisi risulta che tre famiglie italiane su quattro possiedono una casa di proprietà, con una superficie di circa 117 metri quadri, con un valore medio di mercato di 162 mila euro. Il valore di un immobile è un indice importante per determinare lo stato di salute dell’economia immobiliare.

 

La corretta valutazione dell’immobile è quindi un passo fondamentale, non solo se si intende procedere ad una compravendita, ma anche se lo si vuol dare in locazione o in caso di contenziosi giuridici di diversa natura. 

 

Calcolare tale valore in autonomia potrebbe però essere difficoltoso, a causa di diversi parametri da tenere in considerazione. Fortunatamente, al giorno d’oggi sono presenti numerosi software in grado di dare una stima precisa del valore immobili, come quello proposto da Dove.it, agenzia immobiliare italiana punto di riferimento nel settore in grado di fornire una valutazione puntuale dell’edificio grazie a poche e semplici informazioni. 

 

Parlando del valore medio delle abitazioni a livello nazionale, questo sarebbe ad oggi in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Le uniche eccezioni riguardano le regioni Lombardia, che conferma un valore medio pari agli anni precedenti, e Trentino Alto Adige che vede un aumento dei costi medi delle abitazioni di circa lo 0,8%. 

 

Il valore complessivo delle abitazioni in possesso di persone fisiche risulta, invece, superare i 5 miliardi di euro, arrivando a 6 miliardi se si considera il totale del tessuto abitativo nazionale. Il 60% patrimonio immobiliare viene utilizzato come principale residenza delle persone fisiche e il 10% risulta essere in locazione. 

 

Dallo studio emerge, inoltre, che in media le case con una superficie maggiore sono concentrate in Umbria, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con una media di circa 130 m2 contro i 117 m2 di media nazionale. Si scende invece, al di sotto dei 100 m2 di media in Liguria e Valle D’Aosta.

 

Oltre a ciò, nel 2016 sul totale dei contribuenti che ha presentato la dichiarazione dei redditi, il 63% sono titolari di abitazioni, dei quali il 76 circa non risulta avere figli a carico. Per quanto riguarda il numero di affittuari, si evidenzia una diminuzione rispetto al biennio precedente, con un reddito annuo di circa 10.000 euro derivanti dalla locazione. 

 

Le imposte sulla casa si sono ridotte di circa 4 miliardi di euro grazie all’eliminazione della Tasi e altre misure che hanno favorito una diminuzione della pressione fiscale sugli immobili.