Al momento stai visualizzando Amministrazione condivisa, ConfCommercio Monopoli orgogliosa e soddisfatta per l’approvazione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni

Amministrazione condivisa, ConfCommercio Monopoli orgogliosa e soddisfatta per l’approvazione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni

Paragò: «adesso che questo prezioso strumento è a nostra disposizione, tutti quanti possiamo fare la nostra parte civica per promuovere ed essere soggetti attivi di percorsi finalizzati allo sviluppo di progetti di cura e rigenerazione dei beni comuni nello spirito di questo lungimirante provvedimento»


Monopoli, sì all’amministrazione condivisa: i cittadini possono “adottare” beni comuni


La Delegazione Confcommercio – Monopoli accoglie con grande soddisfazione l’approvazione in Consiglio Comunale del regolamento per la collaborazione tra cittadini, cittadine e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, la quale introduce una concezione innovativa, moderna e solidale circa il modo in cui cittadini e Istituzioni collaborano fra di loro per il perseguimento degli interessi generali della collettività.
«Siamo orgogliosi e soddisfatti – spiega il Delegato ConfCommercio Monopoli Sig. Giuseppe Paragò – perché il provvedimento adottato, ha recepito la ratio e lo spirito di una nostra proposta (“Adotta il territorio”) avanzata nel 2018 e perché il regolamento comunale in questione è il frutto di un articolato, impegnativo, ma avvincente procedimento che ha coinvolto tutti i Dirigenti comunali e l’Assessore al commercio Aldo Zazzera, impegno che è stato riconosciuto e suffragato dalla unanimità dei voti favorevoli in Consiglio Comunale, risultato che va oltre ogni nostra rosea aspettativa. E adesso che questo prezioso strumento è a nostra disposizione, tutti quanti possiamo fare la nostra parte civica per promuovere ed essere soggetti attivi di percorsi finalizzati allo sviluppo di progetti di cura e rigenerazione dei beni comuni nello spirito di questo lungimirante provvedimento».