Il Comitato Respiriamo a Monopoli chiede una seria e completa indagine ambientale sul territorio

“Invitiamo l’odierna maggioranza e le forze di opposizione ad impegnarsi in modo concreto a dare attuazione alla Delibera del 23/5/2017 adottata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Monopoli”

All’indomani delle ultime dichiarazioni del Sindaco Angelo Annese nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, il Comitato Respiriamo a Monopoli chiede una seria e completa indagine ambientale sul territorio, invitando l’odierna maggioranza e le forze di opposizione ad impegnarsi in modo concreto a dare attuazione alla Delibera del 23/5/2017 adottata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Monopoli.

L’inquinamento è un’alterazione dell’ambiente da parte di elementi inquinanti.

Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area.

Corre doveroso fare delle precisazioni.

Da molti anni a Monopoli si avvertono fenomeni odorigeni che non sono frutto di allucinazioni collettive ma una vera e propria realtà e creano seri disagi a tutta la popolazione.

Molte volte questi odori hanno un picco di emissioni nelle ore notturne e questo fa crescere ancora di più il disagio e il sospetto che oltre al cattivo odore ci possa essere presenza di sostanze nocive

Nello scorso mese di Ottobre c.a. anche il sindaco Annese ha mostrato preoccupazione affermando di dover prendere provvedimenti e decidendo di inviare una comunicazione all’Arpa chiedendo maggiori controlli.

In data 21/11/2019 il Sindaco ha convocato i rappresentanti delle realtà industriali invitandoli a collaborare attraverso un automonitoraggio delle eventuali sostanze nocive

In data 22/11/2019 si è tenuta una riunione tematica in Regione alla presenza dei rappresentanti di un comitato di cittadini, di funzionari Comunali e dello stesso il Sindaco il cui esito è stata la richiesta di ulteriori approfondimenti sulle questioni odorigene ed eventuali inquinanti.

Successivamente siamo venuti a sapere di una adesione ad un progetto finanziato dalla comunità europea per l’istallazione di ulteriori centraline.

Malgrado tutto questo in  data 17/12/2019  durante il Consiglio Comunale il Sindaco ha affermato che “non c’è certezza che Monopoli sia inquinata”, “fino a prova contraria Monopoli non è inquinata” e “smettiamo di fare allarmismi e di paragonare Monopoli ad altre realtà”.

Alla luce di queste ultime – inaspettate – dichiarazioni, i passaggi istituzionali precedentemente elencati perdono di significato e assumono carattere di mero rabbonimento della cittadinanza, non supportato da reale e fattiva partecipazione alla problematica.

Non è accettabile che il Sindaco e l’Amministrazione, tutori e responsabili della salute e del benessere della cittadinanza, si limitino a negare le crescenti preoccupazioni e le continue denunce di un disagio reale e indiscutibile, senza aver peraltro mai intrapreso alcuna indagine scientifica seria volta a raccogliere delle evidenze, a supporto di questa o quella tesi.  Mancando questo lavoro scientifico di monitoraggio, noi cittadini continuiamo a sentirci in costante pericolo, e la qualità della vita di tutti ne è già per questo  gravemente compromessa.

Invitiamo quindi il Sindaco e l’Amministrazione tutta a prendere in carico con la massima urgenza e  senso di responsabilità una seria e completa indagine ambientale sul territorio di Monopoli.

Invitiamo l’odierna maggioranza e le forze di opposizione ad impegnarsi in modo concreto a dare attuazione alla Delibera del 23/5/2017 adottata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Monopoli e che conteneva già le indicazioni precise sul percorso istituzionale da intraprendere per avviare un serio monitoraggio ambientale e sanitario.

COMITATO RESPIRIAMO A MONOPOLI